
Bonus mamme: la FLC CGIL presenta ricorsi pilota contro norma che discrimina precarie
Il nostro impegno affinché vengano riconosciuti e riaffermati principi in tema di parità di trattamento tra lavoratici a tempo determinato e a tempo indeterminato


Dopo aver denunciato la grave e illegittima discriminazione ai danni delle lavoratrici precarie della misura di decontribuzione spettante alle madri con due o più figli, abbiamo presentato ricorsi pilota nei confronti della norma introdotta dalla Legge di Bilancio 2024.
Inoltre, abbiamo notificato e depositato il ricorso al TAR Lazio contro l’applicazione della norma nel settore scuola unitamente a due lavoratrici del comparto.
Le lavoratrici precarie rappresentano una parte significativa dell’organico della scuola e, come FLC CGIL, ci impegneremo, anche attraverso azioni legali, affinché vengano riconosciuti e riaffermati principi in tema di parità di trattamento tra lavoratici a tempo determinato e a tempo indeterminato.
Non ci possono essere lavoratrici di serie A e lavoratrici di serie B.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Elezioni RSU 2025: si vota il 14, 15 e 16 aprile
-
Contratto di Ricerca: approvata la sequenza contrattuale sulla nuova figura preruolo della ricerca
-
Pensionamenti personale scolastico: aperte le funzioni telematiche per opzione donna e quota 103
-
La FLC CGIL scrive alla ministra Bernini su precariato e relazioni sindacali