Stabilizzazione dei co.co.co.: in un parere la Ragioneria Generale dello Stato configura un percorso in due tempi. Noi non siamo d’accordo
Ennesima presa di posizione sull’interpretazione della finanziaria 2008.
La Ragioneria Generale dello Stato interviene con un parere in quello che può ormai definirsi un dibattito tra le amministrazioni sulla stabilizzazione dei collaboratori coordinati e continuativi. La tesi della ragioneria è quella di un percorso in due tempi che parta dalla trasformazione a tempo determinato attraverso il concorso con riserva del 60% previsto dal comma 529 della finanziaria 2007 per consentire poi la trasformazione a tempo indeterminato al momento della maturazione dei requisiti di anzianità. Sulla base di questa posizione sarebbe derogabile quindi la norma che limita la durata dei contratti a termine in quanto la procedura sarebbe finalizzata alla stabilizzazione.
Riteniamo che a fronte del susseguirsi di “opinioni” da parte delle varie amministrazioni dello stato sia indispensabile l’apertura di un confronto con la funzione pubblica. Dal nostro punto di vista infatti la norma della finanziaria è chiara e non richiede interpretazioni: i collaboratori devono essere stabilizzati a tempo indeterminato sulla base dell’anzianità prevista dalla legge finanziaria 2008.
Roma, 16 aprile 2008
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