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PNRR e investimento sulla dispersione scolastica: il ruolo delle prove INVALSI

Oltre ad aver avuto un ruolo determinante nell’individuazione delle scuole da finanziare, potranno essere utilizzate per “scegliere” gli studenti con fragilità nelle competenze di base. Si tratta di una deriva allarmante.

24/10/2022
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In una precedente notizia avevamo illustrato i contenuti del Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 con il sono stati definiti i criteri di riparto delle prima tranche di risorse, 500 milioni su 1,5 miliardi complessivi, per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Come è sono stati individuati criteri di ripartizione a livello regionale (tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione nella fascia di età 18-24 anni; numero di studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado; tasso di presenza della popolazione straniera, tasso di popolazione priva di diploma di scuola secondaria nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni; tasso di famiglie con cinque o più componenti) e criteri di ripartizione delle risorse regionali tra istituzioni scolastiche statali. Questi ultimi criteri fanno riferimento al

  • tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” (percentuale di studenti che in entrambe le materie, italiano e matematica, ha conseguito un risultato molto basso), calcolato dall’Invalsi: 70%;
  • numero di studentesse e studenti iscritti nell’istituzione scolastica: 30%.

In particolare le risorse sono assegnate alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado che abbiano registrato un tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” almeno pari o superiore all’8%, nel rispetto di target e milestone del PNRR.

Alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle regioni del Mezzogiorno è stata assegnata una quota complessiva di risorse pari al 51,16%.

A partire da metà ottobre l’INVALSI ha inviato alcune comunicazioni alle scuole finalizzate a rendere disponibili i dati sulla fragilità degli apprendimenti in italiano, matematica e inglese degli studenti frequentanti la secondaria di I e II grado (NB: i dati forniti dall’INVALSI si riferiscono a tutte le scuole e non solo a quelle finanziate dal PNRR).

Con una prima comunicazione del 14 ottobre sono stati fornite le indicazioni

  • per scaricare dalle varie piattaforme dedicate ai registri elettronici l'elenco degli studenti iscritti all'anno scolastico 2022-23 completo di codice SIDI, codice plesso e anno di corso dello studente
  • per caricare il file, in formato csv, sul sito dell’INVALSI (accedendo all’ Area Riservata selezionando il ruolo di Dirigente Scolastico, seguendo il seguente percorso: Strumenti utente – Restituzione dati - Supporto alle azioni di contenimento della fragilità negli apprendimenti, cliccando sul pulsante “Scegli file”, selezionando il file scaricato in formato csv e inviando, infine, il file cliccando sul pulsante “Upload”).

Le scuole sono state invitate a svolgere questa procedura entro il 17 ottobre 2022.

A conclusione delle operazioni sopra descritte, alle scuole è stato restituito il file in formato csv con l’indicazione dei livelli di fragilità di ciascuno studente in relazione alle ultime prove INVALSI effettuate.

A tal fine il 18 ottobre l’INVALSI ha inviato una Guida alla lettura per leggere i dati forniti nel file scaricato.

Nella seguente tabella la sintesi dei contenuti presenti nelle singole colonne

Intestazione colonna

Spiegazione

Meccanografico Istituto

Codice meccanografico dell’Istituto Scolastico frequentato dallo studente.

Meccanografico Plesso

Codice meccanografico del plesso scolastico che accoglie lo studente.

Codice SIDI

Codice numerico che identifica, in modo univoco, ogni singolo studente.

Classe

Classe frequentata dallo studente nell’a.s. 2022/23.

Grado riferimento dati

Classe e ordine di scuola in cui lo studente ha svolto la prova INVALSI più recente, ovvero quella più prossima all’a.s. 2022/23. In questa cella viene riportata una di queste informazioni

  • “5” ovvero V Primaria
  • “8” ovvero III Secondaria primo grado
  • “10” ovvero II Secondaria secondo grado
  • “13” ovvero V Secondaria secondo grado
  • Dato mancante*
  • Non disponibile**

Anno rilevazione

Anno in cui è stata svolta la prova INVALSI più recente da parte dello studente.

Livello Italiano

Livello raggiunto dallo studente nella prova INVALSI di Italiano più recente, con le seguenti specificazioni

Prova di Classe Quinta di Scuola Primaria

Il punteggio conseguito dallo studente permette di associarlo a un livello, da Livello 1 (più basso) a Livello 6 (più alto). I livelli sono costruiti suddividendo i punteggi degli studenti, dal più basso (1° percentile) al più alto (100° percentile), in sei gruppi.

Prova di Classe Terza di Scuola Secondaria primo grado

In base al tipo di item a cui lo studente ha risposto (e non ha risposto), viene assegnato a un livello di competenza, da Livello 1 (più basso) a Livello 5 (più alto). La scala costruita da INVALSI per la prova di Italiano si costruisce alla luce di quanto previsto nei traguardi di apprendimento delle Indicazioni nazionali per il curricolo. È previsto anche un Livello 0 che è riferito allo studente che non ha risposto correttamente ad alcun quesito

NB: Se la prova più prossima è precedente alla rilevazione del 2017/18 (e, quindi, ancora cartacea) si useranno i percentili anziché i livelli.

Prova di Classe Seconda di Scuola Secondaria secondo grado

In base a quanti e a quali item lo studente ha risposto (e non ha risposto), viene assegnato a un livello di competenza, da Livello 1 (più basso) a Livello 5 (più alto). La scala costruita da INVALSI per la prova di Italiano si costruisce alla luce di quanto previsto nei traguardi di apprendimento delle Linee guida. È previsto anche un Livello 0 che è riferito allo studente che non ha risposto correttamente ad alcun quesito

NB: Se la prova più prossima è precedente alla rilevazione del 2017/18 (e, quindi, ancora cartacea) si useranno i percentili anziché i livelli.

Prova di Classe Quinta/Ultimo Anno di Scuola Secondaria secondo grado

In base a quanti e a quali item lo studente ha risposto (e non ha risposto), viene assegnato a un livello di competenza, da Livello 1 (più basso) a Livello 5 (più alto). La scala costruita da INVALSI per la prova di Italiano si costruisce alla luce di quanto previsto nei traguardi di apprendimento delle Linee guida. È previsto anche un Livello 0 che è riferito allo studente che non ha risposto correttamente ad alcun quesito

NB: Se la prova più prossima è precedente alla rilevazione del 2017/18 (e, quindi, ancora cartacea) si useranno i percentili anziché i livelli.

Queste le ulteriori voci che potrebbero essere presenti in questa colonna

  • Dato mancante
  • Non disponibile
  • Non presente alla prova di Quinta Primaria
  • Non presente alle Rilevazioni della scuola secondaria di I e II grado

Fragilità Italiano

In base al livello raggiunto nella prova INVALSI di Italiano lo studente può rientrare (oppure no) in una condizione di fragilità.

Prova Classe Quinta di Scuola Primaria

In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Fragilità (se ha raggiunto il Livello 1 o il Livello 2);
  • A rischio di fragilità (se ha raggiunto il Livello 3);
  • Nessuna fragilità (se ha raggiunto il Livello 4 o il Livello 5 o il Livello 6)

Prova di Classe Terza di Scuola Secondaria primo grado

  • Fragilità (se ha raggiunto il Livello 0 il Livello 1 o il Livello 2)
  • A rischio di fragilità (se ha raggiunto il Livello 3)
  • Nessuna fragilità (se ha raggiunto il Livello 4 o il Livello 5)

Prova di Classi Seconda e Quinta/Ultimo Anno di Scuola Secondaria secondo grado

  • Fragilità (se ha raggiunto il Livello 0 il Livello 1 o il Livello 2)
  • A rischio di fragilità (se ha raggiunto il Livello 3)
  • Nessuna fragilità (se ha raggiunto il Livello 4 o il Livello 5)

Queste le ulteriori voci che potrebbero essere presenti in questa colonna

  • Dato mancante
  • Non disponibile
  • Non presente alla prova di Quinta Primaria
  • Non presente alle Rilevazioni della scuola secondaria di I e II grado

Livello Matematica

Vedi “Livello Italiano”. Il riferimento è alle prove di matematica

Fragilità matematica

Vedi “Fragilità Italiano”. IL riferimento è alle prove di matematica

Livello Inglese Listening / Livello Inglese Reading

Livello raggiunto dallo studente nella prova INVALSI di Inglese Listening o di Inglese Reading più recente

Prova di Classe Quinta di Scuola Primaria

In base a quanti e a quali item lo studente ha risposto (e non ha risposto), viene assegnato a un livello di competenza, secondo il QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Livello Pre-A1 – Risultato al di sotto del traguardo previsto in uscita dalla V primaria
  • Livello A1 – Livello di competenza richiesto dalle Indicazioni nazionali

Prova di Classe Terza di Scuola Secondaria primo grado

In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Livello Pre-A1 – Risultato molto debole, al di sotto del traguardo previsto in uscita dalla V primaria
  • Livello A1 – Risultato non in linea con le Indicazioni nazionali
  • Livello A2 – Livello di competenza richiesto dalle Indicazioni nazionali

Per la prova di Classe Quinta di Scuola Secondaria secondo grado

In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Non raggiunge il B1 – Risultato molto debole, ampiamente al di sotto di quanto previsto dalle Indicazioni nazionali/Linee guida
  • Livello B1 – Risultato non in linea con le Linee guida
  • Livello B2 – Livello di competenza richiesto dalle Linee guida.

Queste le ulteriori voci che potrebbero essere presenti in questa colonna

  • Dato mancante
  • Non disponibile
  • Non presente alla prova di Quinta Primaria
  • Non presente alle Rilevazioni della scuola secondaria di I e II grado

Fragilità Inglese Listening / Fragilità Inglese Reading

In base al livello raggiunto nella prova INVALSI di Inglese Listening o di Inglese Reading, lo studente può rientrare (oppure no) in una condizione di fragilità.

Prova di Classe Quinta di Scuola Primaria

In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Obiettivo non raggiunto (se ha raggiunto il Livello Pre-A1)
  • Obiettivo raggiunto (se ha raggiunto il Livello A1)

Prova di Classe Terza di Scuola Secondaria primo grado

  • Obiettivo non raggiunto (se ha raggiunto il Livello Pre-A1 o il Livello A1)
  • Obiettivo raggiunto (se ha raggiunto il Livello A2)

Prova di Classe Quinta di Scuola Secondaria secondo grado

  • Obiettivo non raggiunto (se ha raggiunto il Livello Pre-B1 o il Livello B1);
  • Obiettivo raggiunto (se ha raggiunto il Livello B2)

Queste le ulteriori voci che potrebbero essere presenti in questa colonna

  • Dato mancante
  • Non disponibile
  • Non presente alla prova di Quinta Primaria
  • Non presente alle Rilevazioni della scuola secondaria di I e II grado

Fragilità Italiano_Matematica

In questa colonna viene riportato un dato estrapolato dalle condizioni di fragilità nelle singole prove. Si considera uno studente in condizione di fragilità complessiva se considerato fragile almeno nelle prove INVALSI sia di Italiano che di Matematica.

Prove di tutte le Classi

In questa cella viene riportata una di queste informazioni:

  • Sì (se lo studente viene considerato fragile sia nella prova INVALSI di Italiano che in quella di Matematica)
  • No (negli altri casi)
  • Non calcolabile (se manca il dato anche per una sola prova)
  • Non disponibile

Infine la Guida dell’INVALSI segnala che

  • non si fornisce il dato per la Scuola Secondaria secondo grado se la prova più recente è di Scuola Primaria
  • non si fornisce il dato per la Scuola Secondaria primo grado se la prova più recente è di classe Seconda di Scuola Primaria. Unica eccezione è per gli studenti che nel corrente anno scolastico stanno frequentando per la prima volta la classe Terza di Scuola Secondaria primo grado: essi, infatti, non hanno svolto le prove INVALSI in classe Quinta di Scuola Primaria (come è noto a causa della situazione pandemica nell’a.s. 2019/20 le prove sono state sospese)

Rimandando ad ulteriori approfondimenti, appare evidente che attraverso il PNRR si intende promuovere un uso pervasivo dei test standardizzati che rischiano di diventare lo strumento di riferimento per l’individuazione delle fragilità degli studenti. Le conseguenze di questa scelta sono evidenti: si tenta di ridurre in maniera significativa una delle funzioni fondamentali della professionalità docente, la valutazione delle studentesse e degli studenti, si orienta l’attività educativa verso la performance nelle prove INVALSI. Si tratta di una deriva inaccettabile rispetto all’idea di scuola come comunità educativa e alla funzione formativa che dovrebbe connotare la valutazione degli apprendimenti.