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Insieme la scuola non crolla: un sindacato come servizio a disposizione dei più deboli e di chi ha bisogno del nostro aiuto

Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC CGIL, racconta la sua visita alle attività del progetto "Insieme la scuola non crolla" nel Comune di Cento in provincia di Ferrara.

01/08/2012
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Stamane (martedì 31 luglio, ndr) sono stato a Cento (FE), insieme a Raffaella Morsia e Monica Ottaviani, rispettivamente segretaria regionale e segretaria organizzativa della FLC CGIL Emilia Romagna, a visitare un centro estivo per bambini. È stata una bellissima esperienza di umanità.

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Ho visto tanti bambini che, con educatori e volontari del progetto "Insieme la scuola non crolla", apprendevano tante cose nuove giocando e divertendosi e socializzando tra loro.

Colore della pelle, religioni e culture diverse non erano un ostacolo per quei bambini ma la fratellanza per loro era un fatto naturale in una società che invece alza muri contro ogni diversità.

In quella atmosfera di festa il sisma e le sue conseguenze catastrofiche sembravano sparite anche se dietro quelle facce sorridenti di bambine e bambine si percepiva il disagio per molti di loro nel dover vivere nei campi in condizioni non facili.

Erano bambini di diverse nazionalità che insieme rompevano il muro della paura per il sisma ma sprigionavano la fiducia di poter tornare ad una vita normale.

Il sindaco di Cento ci ha detto che difficilmente le scuole potranno aprire prima di ottobre e quindi sarà necessario continuare con le attività di volontariato. I problemi da superare sono tanti e ogni giorno nascono nuove emergenze ma ho percepito l'ostinazione nel cercare prima possibile di tornare alla normalità. Ci diceva che è stato importante riaprire il centro storico perché quello rappresentava un segnale importante per la comunità nel ritrovarsi insieme nei luoghi della memoria e della storia di Cento. Era convinto che non era affatto semplice l'opera di ricostruzione ma che bisognava ripartire proprio dal garantire l'avvio dell'anno scolastico nel più breve tempo possibile. Ha riconosciuto il grande lavoro delle compagne e dei compagni della FLC CGIL di Ferrara e la straordinaria valenza del progetto "Insieme la scuola non crolla".

Il nostro progetto deve quindi andare avanti e voglio ringraziare i compagni e le compagne della FLC CGIL di Cento a partire da dal segretario provinciale Fausto Chiarioni e da Hania Cattani, la splendida compagna che è la vera macchina organizzativa di questa esperienza. Sono compagne e compagni straordinari che stanno sacrificando le proprie ferie pur di garantire a quei bambini il necessario sostegno. È una lezione di vita da non dimenticare.

Tra i volontari che integrano la funzione degli educatori vi sono tanti precari della scuola, a riconferma del fatto che per loro l'insegnamento non è un lavoro qualsiasi, ma una passione e la possibilità di mettersi al servizio degli altri. Era bellissimo vedere con quanto amore quei bambini erano legati ai nostri volontari. Ho discusso della loro condizione di precari, delle quotidiane tribolazioni per un lavoro incerto, delle tante ingiustizie causate prima dalla Gelmini ed oggi dal Governo Monti. Ma ho trovato in quelle persone i grandi valori di solidarietà verso quei bambini in una società che ha smarrito il senso di quella parola.

La FLC CGIL da questa straordinaria esperienza ha tanto da imparare soprattutto nel costruire una identità che non si limiti al tradizionale mestiere del sindacato ma che riesca sempre più ad essere percepita come servizio a disposizione dei più deboli e di chi ha bisogno del nostro aiuto. Tra quei precari volontari alcuni non erano iscritti al nostro sindacato eppure erano lì con entusiasmo.

Una docente mi ha detto "Ero venuta per portare il mio aiuto e invece questa esperienza ha aiutato me".

Quelle parole mi hanno fatto riflettere sul come dare un senso alla nostra stessa funzione di sindacalisti qualche volta lontani dai sentimenti delle persone.

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