Camusso: il dialogo è lo “strumento” principale per la risoluzione di qualsiasi conflitto
Il 7 settembre bandiere della pace esposte in tutte le sedi della CGIL contro la guerra in Siria
La CGIL parteciperà alla giornata di mobilitazione per la soluzione pacifica del conflitto in Siria, annunciata dal Papa domenica scorsa. Indicare altre strade rispetto a un blitz armato, è l’idea del Segretario generale Susanna Camusso e della CGIL tutta rispetto all’ipotesi di un intervento militare in Siria.
E’ per questo che la CGIL ha «colto con grande attenzione l'idea del Pontefice di mobilitare le persone, di non arrendersi all'ineluttabilità di un intervento armato da parte di alcuni Paesi» come spiega la Camusso, e parteciperà alla giornata di mobilitazione annunciata dal Papa. In tutte le sedi del sindacato infatti, e in tutte le sue iniziative pubbliche, il 7 settembre verranno esposte le bandiere della pace come testimonianza dell'impegno del sindacato in favore della pace.
La CGIL segue con apprensione le vicende siriane ma condividendo il monito del Papa invita “la comunità internazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per scongiurare la guerra”.
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