
https://www.flcgil.it/@3955318
Su precari, graduatorie e supplenze stiamo assistendo ad una serie di errori: il nuovo anno scolastico rischia di partire all'insegna di un record di supplenze
Ciò che serve non sono le scuse, ma un vero confronto sulle materie del reclutamento.
07/04/2020


Una serie di errori sui temi del reclutamento e dei precari rischiano di consegnare il nuovo anno scolastico a un nuovo boom di supplenze e al caos delle MAD (le domande di messa a disposizione).
Innanzitutto le assunzioni: è ormai evidente che il concorso non sarà completato in tempo per l'avvio del nuovo anno, lo stesso CSPI nel suo parere ha espresso questa preoccupazione. Per questo la scelta più sensata è quella di avviare una procedura per titoli, in modo da assumere i lavoratori precari e coprire le cattedre vacanti. Parallelamente bisogna avviare i percorsi abilitanti senza selezione in ingresso, in modo da dare l'accesso alla formazione abilitante ai precari che non rientreranno nelle assunzioni, ai docenti con servizio misto e al personale di ruolo che vuole acquisire l'abilitazione in altro grado di istruzione o altra classe di concorso.
Una parte significativa della stessa maggioranza di governo ha riconsociuto la necessità di procedere con misure straordinarie che vadano esattamente in questa direzione, infatti bandire il concorso senza completarlo in tempo utile sarebbe una scelta incomprensibile.
La norma sulla proroga delle supplenze: in queste settimane molti precari hanno visto decadere i propri contratti di supplenza, le proroghe annunciate dalla ministra e previste dall'art 121 del decreto "cura italia" sono state bloccate in moltissime scuole a causa della poca chiarezza delle circolari applicative. Ad oggi le scuole non possono neppure utilizzare il nodo N19, la causale legata all'emergenza per l'inserimento dei contratti, in quanto quella voce del sistema informativo è stata chiusa. Servono quindi indicazioni chiare per le scuole e i lavoratori, che non possono restare appesi al filo della speranza, e hanno diritto a sapere come e quando saranno predisposte le proroghe,
Rinviare l'aggiornamento delle graduatorie d'istituto è l'ennesimo un errore, è chiaro che in questa situazione non si può fare l'aggiornamento cartaceo, ma si può trasformare l'emergenza in un'occasione per avviare quella digitalizzazione delle domande che chiediamo da anni. Semplificando le tabelle e usando dei software adatti l'inserimento delle domande potrebbe avvenire con modalità molto più funzionali rispetto al passato, sollevando le segreterie dell'onere di passare in rassegna centinaia di domande per attribuire i punteggi.
Questi software ci sono, sono già applicati in altri campi, il ministero dovrebbe semplicemente far prorpia la sfida che il personale della scuola ha fatto propria con la didattica a distanza e il lavoro amministrativo in modalità telematica.
Quello che chiediamo è che si cambi rotta, i precari che noi rappresentiamo chiedono scelte coerenti e adeguate, non scuse.
I più letti
-
Prova scritta concorsi PNRR 2: i calendari vanno dal 19 al 27 febbraio
-
Corsi abilitanti: informativa sull’attivazione dei percorsi per l’anno accademico 2024/2025
-
Idonei concorsi 2020 e 2023: è tempo di trovare soluzioni, il governo assuma le proposte della FLC CGIL
-
Corsi abilitanti per i vincitori concorso PNRR 1 non abilitati: indicazioni operative
-
Conferma dei docenti di sostegno su richiesta delle famiglie: la FLC CGIL darà battaglia
Approfondimenti
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 31619 del 7 febbraio 2025 - Cessazioni dal servizio personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Nota 16442 del 5 febbraio 2025 - Indicazioni presentazione richieste di trasferimento intermedio delle risorse PNRR
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 25316 del 31 gennaio 2025 - Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Avviso 23747 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti secondaria su posto comune e di sostegno