PNRR: il Kit di supporto del Ministero con esempi di atti per gli affidamenti diretti nell’ambito degli acquisti previsti dal Piano Scuola 4.0
Importanti chiarimenti sulla normativa applicabile dopo l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti.
L’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’istruzione ha pubblicato nei giorni scorsi il Kit di supporto alle scuole con esempi di atti per gli affidamenti diretti nell’ambito degli acquisti previsti dal Piano Scuola 4.0.
Il Kit è uno strumento di supporto per le Istituzioni scolastiche ed educative statali e mette a disposizione di esempi di atti da utilizzare per gli affidamenti diretti di servizi o forniture o della trattativa diretta sul Mercato elettronico della pubblica Amministrazione ai fini della realizzazione dei progetti previsti dal «Piano Scuola 4.0» (Missione 4: Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0 – Scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.
Si tratta di un documento particolarmente atteso dopo l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti e dopo l’emanazione di una serie di provvedimenti tra cui particolarmente rilevante è la circolare del 12 luglio 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella quale vengono forniti i primi chiarimenti interpretativi e le prime indicazioni operative sul «regime giuridico applicabile agli affidamenti relativi a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1° luglio 2023».
Il Kit è costituito
- dal vademecum
- dalla Tabella riepilogativa sulle principali previsioni in materia appalti PNRR di beni e servizi relativi al Piano Scuola 4.0
- dalla Tabella riepilogativa sulle principali fasi procedurali per l’affidamento di servizi e forniture mediante lo strumento del Confronto di Preventivi con relativi format
- dalla Tabella riepilogativa sulle principali fasi procedurali per l’affidamento di servizi e forniture mediante lo strumento della Trattativa Diretta con relativi format
- da una serie di Format comuni
- dalla Tabella riepilogativa delle disposizioni che acquisiscono efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024 e delle disposizioni che, in via transitoria, continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2023.
Opportunamente si ricorda che “le Istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno liberamente utilizzare e adattare i format di atti predisposti, tenuto conto delle singole esigenze di contesto. Ciascuna Istituzione scolastica, pertanto, non è obbligata all’utilizzo dei suddetti esempi di atti, i quali costituiscono parametri indicativi di riferimento per la predisposizione degli stessi, ove necessari ai fini della realizzazione delle attività di progetto”
Servizi e comunicazioni
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Pensionamenti scuola 2025: domande entro il 21 ottobre per docenti e ATA
- Proclamato lo stato di agitazione nel comparto “Istruzione e Ricerca”
- La Commissione Europea risponde alla lettera della FLC CGIL: l’abuso dei contratti a termine in Italia è all’attenzione delle Istituzioni comunitarie. Confermata la procedura di infrazione