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PNRR e ITS: pubblicate le istruzioni operative per il potenziamento dei laboratori

Indicazioni sulle spese ammissibili e sull’applicazione del codice degli appalti. I progetti potranno essere presentati entro il 31 maggio 2023.

04/04/2023
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L’Unità di Missione (UdM) del Ministero dell’Istruzione con nota 59451 del 29 marzo 2023 ha trasmesso alle fondazioni ITS le istruzioni operative relative Investimento 1.5: Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS) “Potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori - ITS Academy” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 1.

L’UdM ha trasmesso anche le istruzioni operative per la generazione del CUP tramite Template e la versione 1.2 della Guida alla presentazione dei progetti sulla piattaforma “Futura PNRR”.

Ricordiamo che il Ministero dell’Istruzione aveva emanato il decreto ministeriale 310 del 29 novembre 2022 con il quale aveva ripartito risorse pari a 450 milioni di euro, finalizzate alla realizzazione e al potenziamento di laboratori formativi degli ITS con attrezzature e arredi innovativi.

Il medesimo decreto prevede che le fondazioni ITS debbano utilizzare le risorse per l’allestimento di laboratori destinati esclusivamente ad attività formative in favore delle studentesse e degli studenti

  • svolte con finalità non commerciali e senza scopo di lucro
  • nel rispetto delle norme di affidamento di lavori, servizi e forniture, nei contratti pubblici, e, in particolare, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50,
  • assicurando l’adozione di un’apposita codificazione contabile separata e informatizzata per le risorse relative al progetto al fine di garantire la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR.

Da notare che l’UdM, a differenza degli altri ministeri titolari degli interventi del PNRR, non ha elaborato un proprio documento complessivo con il quale definisce il Sistema di Gestione e Controllo, ma sta optando per indicazioni per singoli investimenti o tranche di investimenti. Si tratta di un modo di procedere che testimonia chiaramente le difficoltà di applicazione delle regole generali del PNRR al settore dell’istruzione.

Istruzioni operative

Gestione dei progetti

Tutto il ciclo di vita dei progetti relativi all’ Investimento 1.5, sarà gestito dalla piattaforma “Futura – PNRR Gestione progetti” accessibile sul portale https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione.

Sono abilitati in automatico dal sistema ad accedere sulla piattaforma FUTURA PNRR – Gestione progetti, tramite l’utilizzo di SPID/CIE, i legali rappresentanti di ciascun ITS finanziato con il D.M. n. 310/2022, sulla base dei dati forniti dagli stessi ITS all’anagrafe del Ministero dell’istruzione e del merito.

L’accesso all’area denominata “Progettazione” è riservato esclusivamente al profilo del legale rappresentante.

Nella fase di “Gestione” sarà possibile abilitare anche altre figure amministrative della fondazione, coinvolte nell’attuazione del progetto.

La gestione sulla piattaforma fa riferimento a 5 aree

  • Progettazione
  • Gestione
  • Assistenza
  • Comunicazioni
  • Iniziative

Area dedicata alla progettazione

Nell’area della progettazione ciascuna fondazione inserisce il progetto con

  • una sintetica ricognizione e mappatura della situazione iniziale dei laboratori esistenti
  • la strategia che sarà adottata per il potenziamento dei laboratori anche in coerenza con la riforma degli ITS Academy di cui alla legge n. 99/2022
  • il numero e la tipologia di laboratori 4.0 che saranno potenziati/realizzati
  • le modalità organizzative adottate per l’efficace gestione del progetto
  • l’indicazione degli indicatori comuni e dei target stabiliti nel PNRR
  • il piano finanziario di previsione
  • la firma dell’accordo di concessione.

Il progetto è costituito da 6 sezioni indicate nella seguente tabella

Sezione

Contenuti e compilazione

Dati generali

Dovranno essere inseriti i seguenti dati

  • il titolo del progetto,
  • la descrizione sintetica e di riepilogo del progetto (max 4.000 caratteri);
  • la data prevista di inizio delle attività;
  • la data prevista di conclusione delle attività (non successiva al 31 dicembre 2025);
  • il Codice CUP del progetto che dovrà essere generato utilizzando il Codice di template n. 2302003;
  • gli estremi del presidente e legale rappresentante: il sistema propone già dei campi precompilati, che potranno essere eventualmente modificati solo in caso di non coincidenza;
  • gli estremi del referente di progetto, ovvero della persona di contatto, per conto della fondazione

Intervento

Descrizione del quadro operativo complessivo dell’intervento diviso con particolare riferimento

  • alla mappatura della situazione iniziale dei laboratori esistenti,
  • alla strategia che sarà adottata da ciascuna fondazione ITS per il potenziamento dei laboratori anche in coerenza con la riforma degli ITS Academy di cui alla legge n. 99/2022,
  • al numero e alla tipologia di laboratori 4.0 che saranno potenziati/realizzati,
  • alle modalità organizzative adottate per l’efficace gestione del progetto,
  • al piano finanziario di previsione

Indicatori e target

Sono elencati gli indicatori comuni, le milestone e i target dell’intervento, che saranno oggetto di monitoraggio e di rendicontazione. Il sistema propone in automatico i seguenti campi:

Indicatori

C10 – Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o formazione (uomini, donne, non binario, età 0-17 anni, 18-29 anni; 30-54 anni, 55 anni<).

La fondazione ITS dovrà indicare in sede di monitoraggio il valore programmato e realizzato degli studenti che partecipano ai percorsi di formazione facendo utilizzo dei laboratori potenziati.

C14 – Numero di giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni che ricevono sostegno (uomini, donne, non binario).

La fondazione ITS dovrà indicare in sede di monitoraggio il valore programmato e realizzato di studentesse e studenti, che ricevono sostegno quali utilizzatori dei laboratori potenziati.

Target

Numero di studenti iscritti al sistema di formazione professionale (ITS) (target UE) – scadenza 31 dicembre 2025.

Il valore numerico risulta già precompilato da sistema con il target previsto di studenti che faranno uso dei laboratori formativi potenziati, pari almeno al doppio di quelli iscritti nell’anno 2021, come risultanti dai dati trasmessi dalle fondazioni ITS e forniti dal Ministero dell’istruzione e del merito.

Piano finanziario

La fondazione ITS procede alla compilazione del Piano finanziario nel rispetto dell’importo assegnato, secondo le seguenti voci e massimali:

Voci di costo

Max

Spese per attrezzature e arredi tecnici innovativi per i laboratori 4.0

Eventuali spese per interventi di carattere edilizio strettamente necessari e funzionali alla realizzazione dei laboratori e relative spese tecniche

Max 30%

Spese di progettazione e tecnico-operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità)

Max 10%

Gli importi, già precaricati a sistema sulla base delle risorse assegnate e delle percentuali massime di spesa definite, possono essere variati dalle fondazioni ITS, fermo restando il rispetto dei massimali di spesa.

Riepilogo progetto

È possibile visionare l’intero progetto anche al fine di effettuare i controlli ed eventuali modifiche alle precedenti sezioni

Inoltro

Consente di

  • selezionare con un segno di spunta le Dichiarazioni obbligatorie richieste per l’accesso al finanziamento
  • firmare digitalmente il Progetto con firma elettronica del legale rappresentante della fondazione ITS in formato .p7m,
  • procedere al suo caricamento e successivamente firmare digitalmente il Contratto di finanziamento, che viene generato direttamente dal sistema.

Dopo l’inoltro del Contratto, la procedura si conclude con l’invio da parte del sistema alla posta istituzionale della fondazione ITS della notifica di avvenuto inoltro

È possibile presentare i progetti utilizzando l’area di progettazione della piattaforma ministeriale, dalle ore 15.00 del 31 marzo 2023 alle ore 15.00 del giorno 31 maggio 2023.

Contratto di finanziamento

Particolarmente rilevante è il Contratto di finanziamento che

  • rappresenta lo strumento di regolazione delle procedure di attuazione e di finanziamento del progetto
  • disciplina i diritti e gli obblighi connessi al finanziamento e fornisce le indicazioni sulle modalità di esecuzione del progetto, in coerenza con i principi e gli obiettivi generali del PNRR, nonché con i target e milestone di progetto.

Il Contratto diventa efficace dopo la firma da parte del Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR, che sarà notificata alla fondazione ITS direttamente dal sistema informativo.

Il format del Contratto è già disponibile in piattaforma secondo lo schema adottato dall’Unità di missione per il PNRR sulla base delle indicazioni del Ministero dell’economia e delle finanze

Codice Unico di Progetto (CUP)

In relazione all’attuazione dell’investimento, il “Sistema CUP” ha rilasciato uno specifico template che consente una generazione semplificata del CUP sulla piattaforma CUPWeb contraddistinto dal codice 2302003.

Il CUP così generato deve essere caricato all’interno del sistema informativo associandolo al relativo progetto. Il CUP non potrà più essere sostituito essendo vincolato all’atto di finanziamento e non dovrà in alcun modo essere cambiato, revocato o cancellato durante tutto il ciclo di vita del progetto.

Codice identificativo di gara (CIG)

Il Codice identificativo di gara (CIG) è un codice univoco generato dal sistema informativo (Servizio Simog) dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, per identificare ogni singolo contratto sottoscritto con la pubblica amministrazione. Per i progetti finanziati nell’ambito del PNRR è sempre richiesto il CIG ordinario, anche in caso di piccoli affidamenti, e, pertanto, non è ammesso in nessun caso l’utilizzo dello smart-CIG.

Tracciabilità dei flussi finanziari

Per garantire la tracciabilità di tutte le operazioni, oltre al codice identificativo di gara (CIG) e del codice unico di progetto (CUP), occorre acquisire la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (DSAN) sulla tracciabilità dei flussi finanziari di tutti i soggetti affidatari.

Applicazione del codice dei contratti pubblici

L’applicazione del codice dei contratti pubblici è necessaria anche per poter ottemperare alle disposizioni relative alla gestione delle attività di controllo e rendicontazione che sono poste in capo ai “soggetti attuatori” quali le fondazioni ITS. Le fondazioni ITS assumono, pertanto, il ruolo di stazioni appaltanti.

Gestione finanziaria

Tutte le entrate e le spese relative al finanziamento concesso devono essere registrate nel bilancio e in tutte le scritture contabili della fondazione ITS, con chiara indicazione degli estremi di progetto e del CUP, per consentirne la completa tracciabilità, e devono essere specificamente deliberate e verbalizzate dai competenti organi, secondo le previsioni statutarie.

I beni acquisiti con le risorse del finanziamento devono essere registrati nel patrimonio della fondazione ITS beneficiaria.

Le fondazioni ITS devono assicurare la presenza e la corretta implementazione delle misure di prevenzione e controllo del rischio di frodi e di irregolarità finanziarie, trasversali e continuative, previste dalla normativa vigente.

I legali rappresentanti delle fondazioni ITS e i responsabili amministrativi dovranno verificare attentamente l’imputazione sul finanziamento concesso dei soli costi che non sono e non saranno coperti con altri fondi pubblici o privati e dovranno dichiarare all’atto di rendicontazione del progetto l’assenza di doppio finanziamento dell’investimento e delle relative spese (divieto di doppio finanziamento)

La fondazione ITS dovrà effettuare i controlli di gestione e amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale per garantire

  • la regolarità delle procedure e delle spese sostenute prima di rendicontarle al Ministero dell’istruzione
  • la riferibilità con idonee evidenze documentali di tutte spese al progetto ammesso al finanziamento sul PNRR

La fondazione ITS deve assicurare gli obblighi di conservazione della documentazione progettuale, che dovrà essere messa prontamente a disposizione su richiesta del Ministero dell’istruzione, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione Europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti Europea, della Procura Europea e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali.

Area della Gestione

Nella sezione “Procedure” dell’area “Gestione” le fondazioni ITS dovranno caricare i seguenti dati

  • il nome del destinatario finale dei fondi;
  • il nome dell’appaltatore e del subappaltatore, ove il destinatario finale dei fondi sia un’amministrazione aggiudicatrice ai sensi delle disposizioni nazionali o dell’Unione in materia di appalti pubblici;
  • il/i nome/i, il/i cognome/i e la data di nascita del/dei titolare/i effettivo/i del destinatario dei fondi o appaltatore.

Sempre all’interno della sezione “Procedure” dovranno essere caricate le apposite dichiarazioni attestanti l’assenza di conflitto di interessi e di situazioni di incompatibilità da parte del legale rappresentante, del RUP, dei componenti le commissioni di valutazione o di collaudo, di altre eventuali figure che intervengono nel procedimento amministrativo.

Nella sezione “Monitoraggio” occorrerà inserire il valore programmato e realizzato di studenti che partecipano ai percorsi e fruiscono dei laboratori realizzati/potenziati e che ricevono sostegno quali fruitori dei predetti laboratori.

Gli indicatori sono i seguenti

  • C10 – Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o formazione (uomini, donne, non binario, 0 - 17 anni; 18-29 anni, 30-54 anni; 55<);
  • C14 – Numero di giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni che ricevono sostegno (uomini, donne, non binario).

La rendicontazione degli indicatori da parte degli ITS sulla piattaforma “PNRR – Gestione Progetti” segue le seguenti scadenze per ciascuna annualità:

  • 31 gennaio (per il periodo 1° luglio - 31 dicembre dell’anno precedente);
  • 31 luglio (per il periodo 1° gennaio - 30 giugno del medesimo anno).

Nella sezione denominata “Gestione dati contabili” il legale rappresentante di ciascun ITS è tenuto a comunicare i dati relativi al conto sul quale accreditare le quote di finanziamento secondo le modalità stabilite e il/i soggetto/i delegato/i ad operarvi.

Ammissibilità delle spese

La data di ammissibilità delle spese decorre dalla data di adozione del decreto ministeriale 29 novembre 2022, n. 310, relativa al riparto delle risorse a favore delle fondazioni ITS.

Le fondazioni ITS assumono le obbligazioni giuridicamente vincolanti per il potenziamento dei laboratori 4.0 con l’aggiudicazione dei lavori/forniture entro il 30 novembre 2023.

I laboratori dovranno essere resi fruibili agli studenti non appena saranno disponibili e, in ogni caso, a partire dall’anno formativo 2024-2025.

Spesa

Ammissibile

Non ammissibile

Percentuale

Spese per attrezzature e arredi tecnici innovativi per i laboratori 4.0

Acquisto di tutti i beni, le attrezzature e i dispositivi per l’allestimento dei laboratori destinati esclusivamente alla formazione degli studenti.

Le spese devono essere strettamente funzionali all’utilizzo delle attrezzature e allo svolgimento delle attività formative di laboratorio

Costi di arredi per allestimento di sale convegni, sale riunioni, uffici.

Eventuali spese per interventi di carattere edilizio strettamente necessari e funzionali alla realizzazione dei laboratori e relative spese tecniche

Interventi di adeguamento degli impianti e anche di carattere edilizio sugli spazi laboratoriali già esistenti, purché strettamente necessari e funzionali.

Realizzazione di nuovi spazi laboratoriali, in aggiunta a quelli esistenti

Interventi riferiti a strutture che non siano nella piena disponibilità della fondazione ITS per lo svolgimento delle attività formative per almeno cinque anni dal pagamento finale del finanziamento PNRR alla fondazione ITS

Max 30%

Spese di progettazione e tecnico-operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità)

Costi del personale individuato ed espressamente incaricato, in possesso dei requisiti professionali per lo svolgimento dell’attività tecniche oggetto di incarico, quali la progettazione degli allestimenti, il collaudo e le verifiche di conformità, altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione del progetto e al conseguimento del relativo target, nonché gli eventuali costi strettamente connessi al rispetto degli obblighi di pubblicità del finanziamento dell’Unione europea.

I costi tecnici relativi agli interventi di carattere edilizio non possono essere rendicontati all’interno di tale voce di spesa, se già inseriti nella relativa voce di spesa.

Costi relativi alle attività di assistenza tecnica e di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, in particolare: studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, consultazione degli stakeholders, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni.

I costi relativi al funzionamento ordinario della fondazione ITS

Max 10%

Per il massimale di costo relativo alle spese tecniche (incarichi esterni di progettazione, verifica, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudo) per i soli interventi di carattere edilizio occorre fare riferimento alla nota 5518/22 e alla circolare MEF-RGS n. 4/2022

Individuazione del personale

Il personale necessario ed essenziale allo svolgimento delle attività di progetto deve essere individuato dagli ITS Academy attraverso procedure selettive comparative pubbliche, e deve essere in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento delle funzioni richieste dal progetto.

Le attività retribuite devono essere

  • prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato
  • funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto
  • espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.

Erogazione delle risorse

L’erogazione prevede

  • un acconto, pari al 10% dell’importo totale del finanziamento, a seguito di richiesta dopo la sottoscrizione del contratto di finanziamento, e dietro presentazione di apposita polizza fideiussoria di importo pari all’acconto, sulla base del modello che sarà fornito dall’Unità di missione per il PNRR
  • una o più quote intermedie, fino al raggiungimento dell’80% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di erogazione presentate dalla fondazione
  • una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi target, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.