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In Gazzetta ufficiale la legge di conversione del Decreto Legge milleproroghe

Dura lettera del Capo dello Stato ai Presidenti delle Camere

28/02/2023
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È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale la legge 24 febbraio 2023 n. 14, di conversione del decreto legge milleproroghe (DL 198/22). A questo link il testo coordinato. La legge è entrata in vigore il 28 febbraio 2023.

Il testo finale ha assorbito il decreto legge 4/23 "Disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici" che viene contestualmente abrogato.

Il Presidente della Repubblica, nel promulgare la legge, ha inviato una durissima lettera ai Presidenti delle Camere di cui riportiamo le parti salienti.

Il Capo dello Stato innanzitutto sottolinea come nel corso dell’esame parlamentare anche di questo decreto legge, è emersa la tendenza a soddisfare esigenze normative eterogenee rispetto al contenuto originario del provvedimento. Sono infatti presenti “norme che non recano proroghe di termini in senso stretto ma provvedono a introdurre o a modificare la disciplina sostanziale a regime in diverse materie, ovvero risultano funzionali a disporre un mero finanziamento ovvero un rifinanziamento di misure già scadute. Numerose risultano, in particolare, le norme prive di riferimenti di carattere temporale in materia di personale e di organizzazione della pubblica amministrazione, o, ancora, di carattere ordinamentale o anche con oneri per le finanze pubbliche.”

Inoltre “sollevano specifiche e rilevanti perplessità, in particolare, le norme inserite, in sede di conversione parlamentare, in materia di proroghe delle concessioni demaniali e dei rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative e sportive. (…) le predette disposizioni del decreto-legge e della legge di conversione, oltre a contrastare con le (…)  sentenze del Consiglio di Stato, sono difformi dal diritto dell’Unione europea, anche in considerazione degli impegni in termini di apertura al mercato assunti dall’Italia nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sono tuttavia consapevole della delicatezza, sotto il profilo costituzionale, del rinvio alle Camere esercitato nei confronti di una legge di conversione di un decreto-legge, a pochi giorni dalla sua scadenza: farebbe, inevitabilmente, venir meno, con effetti retroattivi, in molti casi in maniera irreversibile, tutte le numerose altre disposizioni che il decreto-legge contiene, determinando incertezza e disorientamento nelle pubbliche amministrazioni e nei destinatari delle norme.

Ho ritenuto, quindi, di promulgare la legge di conversione in questione.

A questo link la sintesi delle norme che impattano sui settori della conoscenza.