Palermo: scuole in difficoltà per il servizio di assistenza igienico agli studenti disabili
La FLC CGIL rilancia l’allarme: “I dirigenti non riescono a garantire l’ordinaria gestione delle attività”. Il 24 settembre udienza in V commissione all’Ars


A cura della FLC CGIL Sicilia e FLC CGIL Palermo
Tante scuole palermitane in sofferenza per il servizio di assistenza igienico personale per gli studenti disabili. L’organico dei collaboratori scolastici è insufficiente. La FLC CGIL ha chiesto e ottenuto la convocazione urgente, il 24 settembre, alle ore 11, di una seduta presso la V commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’Ars.
Le segnalazioni per la richiesta di collaboratori scolastici ricevute dalla FLC CGIL Palermo, arrivano da diverse istituzioni scolastiche di Palermo e provincia come gli istituti “Margherita Hack”, “Boccadifalco Tomasi di Lampedusa”, “Pirandello” di Borgo Ulivia, “De Amicis Da Vinci”, “Lombardo Radice”, “Florio San Lorenzo”, “Pestalozzi Cavour”, “Guastella Landolina”, Balsamo Pandolfini” e tanti altri, che lamentano difficoltà nell’ordinaria gestione delle attività quotidiane, compresa la sicurezza e la sorveglianza degli spazi.
Un problema segnalato già ad agosto con una nota all’ormai ex direttore dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro, che aveva prodotto un’ulteriore assegnazione di 9 unità. “Le criticità sono forti, le scuole così non possono andare avanti – dichiarano il segretario generale FLC CGIL Palermo e il segretario generale FLC CGIL Sicilia Adriano Rizza – Dopo le pressanti richieste inviate dai dirigenti scolastici di Palermo e provincia all’ambito territoriale di Palermo, si è calcolata la necessità di ben 40 unità di personale scolastico. Ma da parte dell’ex direttore non si è dato corso a una conseguente attribuzione di personale. E adesso, in assenza della nomina del nuovo direttore generale, la situazione rimarrà identica”.
La FLC CGIL torna dunque di nuovo ad alzare l’allarme. “Ribadiamo che la situazione nelle scuole è molto difficile – aggiungono Cirino e Rizza - e acuita dal fatto che gran parte del personale comunale, prima impiegato come collaboratore nelle istituzioni scolastiche, è rientrato nei ruoli e nelle sedi degli uffici comunali. Pertanto, le mansioni ricadono adesso sul resto del personale scolastico. Le segnalazioni dei dirigenti scolastici arrivano anche da altre province siciliane, Enna, Ragusa e Siracusa, inviate agli enti preposti, in cui si segnala l’impossibilità di garantire il servizio di assistenza igienico personale per gli alunni disabili, soprattutto nei casi più gravi e particolari”.
Il nuovo profilo di operatore scolastico, introdotto con il rinnovo dell’ultimo contratto nazionale, prevede una specifica formazione e sarà operativo a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
“Siamo a conoscenza del fatto che l’Usr Sicilia sta avviando dei corsi di formazione ad hoc per sopperire al vuoto di personale comunale che è ritornato e transitato nelle sedi comunali – proseguono Cirino e Rizza - Per tali ragioni, abbiamo chiesto e ottenuto, grazie all’intervento della deputata regionale Valentina Chinnici, la convocazione urgente di una seduta presso la V commissione all’Ars, per riunire tutti gli attori e affrontare e risolvere le criticità presenti, quantomeno le più rilevanti, senza rimpallo di competenze”.
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