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Il Ministero del Lavoro ripartisce i finanziamenti 2013 per il diritto dovere

Confermate le risorse degli scorsi anni.

09/12/2014
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Con il Decreto del Direttore Generale per le Politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) 6 del 7 ottobre  2014, non ancora registrato dalla Corte dei Conti, sono stati ripartiti tra le varie regioni i finanziamenti, relativi all'anno 2013, finalizzati all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale (IeFP).

Come è noto con il Decreto dell'8 settembre 2014 del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell'Istruzione, sono stati definiti nuovi criteri di ripartizione dei finanziamenti. Tale norma ha sostituito il precedente decreto interministeriale del 19 novembre 2008, alla luce del nuovo quadro ordinamentale ed istituzionale determinato dall'attivazione e messa a regime del sistema nazionale di IeFP.

In via transitoria il Decreto Interministeriale 8 settembre 2014 stabilisce che, per il 2013, le risorse siano ripartite nella seguente maniera:

  • l'80% sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi IeFP
  • il 20% sulla base del numero complessivo degli studenti promossi al primo anno formativo 2011/12 e iscritti al secondo anno nell'anno formativo 2012/13 presso le istituzioni formative e presso gli istituti Professionali di Stato in regime di sussidiarietà.

Nella tabella 2 del Decreto Direttoriale sono indicati i dati di riferimento per la ripartizione delle risorse: gli studenti iscritti presso le strutture formative accreditate sono risultate sono risultati 127.992, mentre gli studenti promossi al primo anno ed iscritti al secondo anno di IeFP sono stati 49.412. I dati si riferiscono agli anni scolastici/formativi 2011/2012 e 2012/2013.

Per l'anno 2013 le risorse complessivamente disponibili sono pari a € 189.109.570,00 (Decreto del Direttore Generale per le politiche attive e passive del lavoro del Ministero del Lavoro dell'11 aprile 2013, dd 222/13) e sono poste a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione.

Nella tabella che segue un confronto a livello regionale tra la ripartizione il 2012 e quella il 2012:

Risorse Diritto Dovere in IeFP: confronto tra 2012 e 2013*

Regioni

Risorse anno 2012

Risorse anno 2013

Differenza

a

b

c=b-a

Piemonte

22.334.795,00

22.605.062,00

270.267,00

Valle d'Aosta

230.796,00

328.592,00

97.796,00

P.A. Bolzano

4.431.315,00

6.675.815,00

2.244.500,00

P.A. Trento

6.243.303,00

7.179.210,00

935.907,00

Lombardia

50.308.049,00

54.685.542,00

4.377.493,00

Veneto

24.467.444,00

26.805.917,00

2.338.473,00

Friuli-Venezia Giulia

5.074.002,00

5.274.118,00

200.116,00

Liguria

3.084.277,00

3.295.291,00

211.014,00

Emilia-Romagna

12.898.492,00

11.700.625,00

-1.197.867,00

Toscana

10.884.592,00

4.750.279,00

-6.134.313,00

Umbria

929.112,00

706.202,00

-222.910,00

Marche

1.760.456,00

1.387.502,00

-372.954,00

Lazio

13.596.963,00

14.962.078,00

1.365.115,00

Abruzzo

1.043.610,00

1.306.345,00

262.735,00

Molise

138.446,00

332.336,00

193.890,00

Campania

3.548.727,00

2.962.902,00

-585.825,00

Puglia

7.507.682,00

6.670.951,00

-836.731,00

Basilicata

597.267,00

398.089,00

-199.178,00

Calabria

4.430.953,00

2.634.167,00

-1.796.786,00

Sicilia

15.599.289,00

14.411.443,00

-1.187.846,00

Sardegna

0,00

37.104,00

37.104,00

TOTALE

189.109.570,00

189.109.570,00

0,00

*Elaborazione della FLC CGIL su dati del Ministero del Lavoro

Ai fini di dare graduale attuazione ai nuovi criteri che entreranno in vigore nel 2014, è stato previsto per l'anno 2013 un accantonamento di due milioni di euro da ripartire in proporzione compensativa rispetto al cambio dei criteri di riparto.

“Una quota pari fino al 10% delle risorse assegnate può essere riservata per le azioni di sistema collegate all'attuazione del diritto dovere all'istruzione e alla formazione non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria." (Art. 1 comma 5 del decreto del 7 ottobre 2014)

Il MLPS provvederà a trasferire le risorse alle Regioni, previa trasmissione della copia del decreto di ripartizione dei finanziamenti (art. 2 comma 1).

Inoltre, entro 12 mesi, le Regioni devono comunicare al MLPS estremi ed importi degli atti amministrativi inerenti l’utilizzo delle risorse ricevute (art. 2 comma 2).

Ciascuna Regione è tenuta ad inviare al Ministero del lavoro entro il 30 settembre 2014 (!) un apposito rapporto annuale elaborato secondo linee guida del MLPS in collaborazione con l’ISFOL (art. 2 comma 3, primo periodo).

Sulla base di tali rapporti il MLPS con la collaborazione dell'ISFOL elaborerà il documento di monitoraggio nazionale sul diritto-dovere previsto dall'art. 7 del Dlgs 76/05 (art. 2 comma 3, terzo periodo).

La presentazione dei documenti di monitoraggio è condizione per il trasferimento delle risorse finanziarie alle regioni per gli anni successivi (art. 2 comma 4).

Segnaliamo che il Decreto interministeriale 8 settembre prevede a partire dal 2014 i seguenti criteri di ripartizione:

  • l'80% sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi IeFP realizzati dalle istituzioni formative accreditate
  • il 20% sulla base del complessivo di studenti qualificati e diplomati in esito ai percorsi IeFP realizzati dalle suddette strutture e dagli Istituti Professionali di Stato in regime di sussidiarietà.

Occorre infine ricordare che le Regioni durante la Conferenza Unificata del 5 agosto hanno chiesto che le rilevazioni dei dati utili alla ripartizione delle risorse, fossero posticipate, a partire dal 2014, da fine maggio a fine settembre, tenuto conto dei tempi di conclusione dell'anno scolastico.