Pubblicato il Decreto sui criteri di ripartizione delle risorse relative al "diritto dovere"
I criteri saranno attuati a partire dal 2014. Le Regioni chiedono uno slittamento della rilevazione dei dati utili per la ripartizione
E' stato reso noto il Decreto 8 settembre 2014 del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell'Istruzione, relativo alla definizione dei criteri di riparto dei finanziamenti finalizzati all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale (IeFP).
Premessa
Il "concetto" di diritto dovere è stato introdotto nell'ordinamento scolastico dalla Legge Moratti n. 53/03 e dal D.Lgs. 76/05 ("Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53").
In particolare la legge 53/03
- abroga la Legge 9/99 che aveva elevato di un anno l'obbligo di istruzione,
- prevede una forma molto più "leggera" di obbligo definito diritto dovere all'istruzione e alla formazione
- prevede che "la Repubblica” assicuri “a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione, per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età"
- stabilisce che l'attuazione di tale diritto si realizza nel sistema di istruzione e in quello di istruzione e formazione professionale.
Il D.Lgs, 76/05 nel definire norme di settore più dettagliate, stabilisce le modalità riguardanti la graduale attuazione del diritto dovere nonché la gestione della fase transitoria. Tale fase si sarebbe conclusa al momento dell'adozione dei provvedimenti relativi al riordino della secondaria di II grado e alla messa a regime dei percorsi di IeFP.
Come è noto, a seguito di una serie di Accordi ed Intese in Conferenza Stato Regioni e Conferenza Unificata, il sistema nazionale di Istruzione e Formazione Professionale è andato completamente a regime con l'anno scolastico e formativo 2013/14.
I percorsi IeFP sono erogati sia dai Centri di Formazione Professionale che dagli Istituti Professionali in regime di sussidiarietà integrativa o complementare.
I contenuti
Il decreto dell'8 settembre 2014 sostituisce il precedente decreto interministeriale del 19 novembre 2008 alla luce del nuovo quadro ordinamentale ed istituzionale determinato dall'attivazione e messa a regime del sistema nazionale di IeFP.
Lo schema di decreto diramato il 18 luglio 2014, è stato oggetto innanzitutto di una Intesa in Conferenza Unificata sottoscritta il 5 agosto 2014. In quella occasione le Regioni, tenuto conto dei tempi di conclusione dell'anno scolastico, hanno chiesto che le rilevazioni dei dati utili alla ripartizione delle risorse, fossero posticipate, a partire dal 2014, da fine maggio a fine settembre.
Premesso che le risorse sono attualmente prelevate dal Fondo sociale per occupazione e formazione del Ministero del lavoro istituito ai sensi dell’art. 18 comma 1 del D.L. 185/08 e che le modalità di accreditamento delle strutture formative sono ancora quelli definiti dall'Intesa in Conferenza Stato Regione del 20 marzo 2008, i criteri di ripartizione delle risorse definiti a partire dal 2014 sono i seguenti:
- l'80% sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi IeFP realizzati dalle istituzioni formative accreditate
- il 20% sulla base del complessivo di studenti qualificati e diplomati in esito ai percorsi IeFP realizzati dalle suddette strutture e dagli Istituti Professionali di Stato in regime di sussidiarietà.
Per il 2013 è prevista una normativa ponte:
- l'80% sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi IeFP
- il 20% sulla base del numero complessivo degli studenti promossi al primo anno formativo 2011/12 e iscritti al secondo anno nell'anno formativo 2012/13 presso le istituzioni formative e presso gli istituti Professionali di Stato in regime di sussidiarietà.
Inoltre ai fini di dare graduale attuazione ai nuovi criteri è previsto per l'anno 2013 un accantonamento di due milioni di euro da ripartire in proporzione compensativa rispetto al cambio dei criteri di riparto.
Le risorse
Per l'anno 2013 le risorse complessivamente disponibili sono pari a € 189.109.570,00 (Decreto del Direttore Generale per le politiche attive e passive del lavoro del Ministero del Lavoro dell'11 aprile 2013, D.D. 222\Segr D.G.\2013).
Non sono note invece le risorse per il 2014.
Con successivo decreto del Direttore Generale per le politiche attive e passive del lavoro del Ministero del Lavoro saranno adottati i piani di riparto in base ai dati certificati dalle Regioni.
Il Ministero del lavoro provvederà al monitoraggio annuale dei percorsi IeFP per l'esercizio dell'obbligo di istruzione – diritto/dovere con particolare riferimento all'utilizzo delle specifiche risorse stanziate.
- decreto interministeriale dell8 settembre 2014 criteri di ripartizione risorse diritto dovere in iefp
- intesa in conferenza unificata 5 agosto 2014 criteri di ripartizione risorse diritto dovere in iefp atto 94 cu
- decreto direttoriale 222 dell 11 aprile 2013 risorse diritto dovere iefp e apprendistato 2013
Servizi e comunicazioni
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Pensionamenti scuola 2025: domande entro il 21 ottobre per docenti e ATA
- Proclamato lo stato di agitazione nel comparto “Istruzione e Ricerca”
- La Commissione Europea risponde alla lettera della FLC CGIL: l’abuso dei contratti a termine in Italia è all’attenzione delle Istituzioni comunitarie. Confermata la procedura di infrazione
- Imposizione nuova Passweb alle scuole: la FLC CGIL fa ricorso contro le disposizioni ministeriali
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 161812 del 10 ottobre 2024 - Conferimento supplenze posti assistente amministrativo liberi per progressione area funzionari e elevata qualificazione
- Note ministeriali Nota 160706 del 9 ottobre 2024 - Precisazioni procedure interpello docenti
- Legislazioni Specifiche Atto Governo 214 del 1 ottobre 2024 - Schema DPR Liceo Made in Italy
- Note ministeriali Nota ministeriale 36704 del 30 settembre 2024 - Assegnazione risorse finanziarie funzionamento amministrativo-didattico settembre-dicembre 2024 e gennaio-agosto 2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Liguria - Genova: FLC CGIL al presidio idonei 2020 per la stabilizzazione dei precari e l'immissione in ruolo
- Lecce - Unisalento, nel vuoto l’appello della FLC CGIL: votati gli incrementi retroattivi validi per l’intero 2024
- Lecce - Unisalento, FLC su aumento dei compensi: organi accademici in evidente conflitto di interessi