
Conferenza speciale ETUCE 2018 ad Atene: i sindacati europei dell'istruzione adottano priorità ambiziose e il futuro dell'Europa
I delegati hanno adottato alcune importanti risoluzioni.


In occasione della conferenza speciale della riunione dell’ETUCE il 27 e 28 novembre 2018 ad Atene in Grecia, il movimento sindacale europeo dell'educazione ha lanciato nuove azioni e strategie per potenziare i sindacati di istruzione e di dare loro i mezzi per dare forma al futuro dell'Europa di fronte alle crescenti sfide sociali e professionali. 300 delegati, che rappresentano 132 sindacati nazionali della conoscenza a tutti i livelli di istruzione in 51 paesi europei, hanno esaminato e votato diverse risoluzioni per affrontare le sfide affrontate dagli insegnanti e il personale educativo e per sottolineare la loro visione di un'istruzione di qualità come prerequisito per la democrazia e la costruzione di società europee più giuste.
Ribadendo la necessità di aumentare gli investimenti pubblici, di impegnarsi in un efficace dialogo sociale, di garantire parità e equità nell'educazione, di rispettare lo status di insegnanti e educatori e offrire condizioni di lavoro dignitose; di riaffermando il potere collettivo legittimo dei sindacati dell'istruzione, la cui esistenza consente agli insegnanti, agli educatori e ai formatori di organizzarsi per mantenere il controllo sul proprio lavoro e la propria professione, i delegati hanno adottato le seguenti risoluzioni:
- plasmare il futuro dell'Europa: il ruolo dei sindacati dell'istruzione (leggi il documento)
- Coinvolgere gli insegnanti in tutti i processi decisionali che riguardano la professione d'insegnamento e i sistemi educativi (leggi il documento)
- I Giovani e i sindacati dell'istruzione (leggi il documento)
- Stabilire le priorità per lo sviluppo del piano d'azione ETUCE per l'uguaglianza, la diversità e l'inclusione (leggi il documento)
- Riprendere il dialogo, gli scambi e il processo decisionale: coltivare pratiche partecipative nelle scuole (leggi il documento)
- Rafforzare la libertà accademica in Europa (leggi il documento)
Il Presidente dell’ETUCE Christine Blower, ha dichiarato: “Nonostante il principio largamente accettato che l'istruzione sia fondamentale per lo sviluppo di società giuste e democratiche, le disparità e le disuguaglianze nell'accesso a un'istruzione di qualità continua a guadagnare terreno in Europa in un momento in cui si osservano un aumento di estremismo di destra, il nazionalismo e la xenofobia, che minacciano il progetto europeo. Il rispetto per lo status di insegnanti e educatori, così come il riconoscimento dei sindacati dell'istruzione, sono componenti essenziali di un'istruzione di qualità e della democrazia stessa. Oggi, il movimento sindacale europeo dell'istruzione ha lanciato un'ambiziosa serie di priorità per incoraggiare il rinnovamento sindacale dalla base e per rafforzare la solidarietà a tutti i livelli per la lotta contro la frammentazione, l'esclusione sociale e l'impoverimento diffuso all'interno della società e delle scuole a beneficio della democrazia e dell'interesse pubblico”.
trad. FLC CGIL
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