Istruzione degli adulti: il Ministero dell’istruzione fornisce le indicazioni per il funzionamento dei CPIA per l’a.s. 2022/2023
Confermate molte disposizioni degli scorsi anni. Rimane in vigore il vecchio ordinamento dei corsi incardinati negli istituti professionali.
La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, con nota 23747 del 15 settembre 2022 ha fornito alcune indicazioni finalizzate a garantire il regolare funzionamento dei Centri Provinciali per gli Adulti (CPIA) per l’anno scolastico 2022/223 Il documento, nel confermare quanto previsto dalla nota 22805 dell’11 novembre 2019, fornisce ulteriori precisazioni e aggiornamenti. A tal fine il MI invita i vari soggetti che concorrono al funzionamento del sistema nazionale di istruzione degli adulti, a predisporre per tempo tutti gli atti necessari, anche in considerazione delle eventuali modifiche intervenute nei piani regionali di dimensionamento della rete scolastica. Di seguito la sintesi degli accordi, delle disposizioni e degli adempimenti attualmente in vigore.
Accordi
Nella tabella che segue l’elenco degli accordi per i quali si rende necessario predisporre quanto prima il perfezionamento e/o l’aggiornamento e/o il rinnovo.
Oggetto |
Soggetti coinvolti |
Normativa di riferimento |
Modalità di utilizzo degli spazi/edifici comuni, anche in relazione
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(L’accordo deve essere stipulato o aggiornato entro il 30 settembre 2022 e trasmesso all’USR competente) |
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Attivazione del terzo livello (unità formativa) della rete territoriale del CPIA funzionale
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(nel rispetto delle competenze delle regioni e degli enti locali) |
DPR 263/12 art. 2 comma 5 |
Realizzazione delle
finalizzate alla erogazione dei percorsi di istruzione negli istituti di prevenzione e pena anche in applicazione del protocollo d’intesa “Programma speciale per l’Istruzione e la Formazione negli istituti penitenziari e nei servizi minorili della giustizia” siglato il 29 ottobre 2020 tra MI e Ministero della Giustizia. |
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Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015 punto 3.6 |
Disposizioni
Di seguito l’elenco delle disposizioni come aggiornate dalla nota 23747/22.
Oggetto |
Disposizioni |
Norme di riferimento |
Patto Formativo Individuale (È stata predisposta, da parte della Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, un’apposita funzione) |
(Entro il 15 novembre 2022. Per gli adulti che, hanno presentato l’istanza di iscrizione da remoto e trasmettono la documentazione necessaria al perfezionamento della medesima istanza, entro il 15 novembre 2022, il termine può essere prorogato al 30 novembre 2022) |
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Valutazione e certificazione |
Si confermano le disposizioni a carattere transitorio |
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Educazione civica nei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello |
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Esame di stato conclusivo dei percorsi di primo livello, primo periodo didattico |
Per l’adulto che nell’a.s. 2021/22 ha ottenuto all’Esame di Stato conclusivo dei percorsi di primo livello – primo periodo didattico, un voto inferiore a sei decimi, il consiglio di classe comunica alla commissione per la definizione del patto formativo individuale (PFI), le carenze individuate ai fini della revisione del PFI e della relativa formalizzazione del Percorso di studio personalizzato da frequentare nell’anno scolastico 2022/23 in modo da poter sostenere l’esame di Stato conclusivo del percorso di studio entro il mese di marzo 2023. |
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Percorsi di II livello di Istruzione professionale |
Gli adulti continueranno a frequentare i percorsi di istruzione professionale secondo l’assetto ordinamentale previgente |
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Adempimenti
Di seguito l’elenco degli adempimenti come aggiornati dalla circolare 23747/22.
Aule Agorà
Il DPR 263/12 prevede l’adulto possa fruire a distanza di una parte del percorso formativo. Le Linee guida adottate con il Decreto Interministeriale 12 marzo 2015 stabiliscono che, a fronte di documentate necessità, la fruizione a distanza può prevedere lo svolgimento di attività sincrone (conferenze on line) fra docente presente nelle sedi dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORA. Ordinariamente ciascun CPIA poteva attivare non più di un’Aula Agorà. Tuttavia la nota ricorda che è rimessa al prudente apprezzamento degli UU.SS.RR. l’opportunità di promuovere e autorizzare l’attivazione di un numero di aule AGORÀ eventualmente superiore a quello indicato nella nota prot. n. 7755/19, ferma restando la procedura di attivazione prevista da quest’ultima.
L’autorizzazione all’attivazione di tali tipologie di aule è demandata agli uffici scolastici regionali. Il MI invita gli Uffici scolastici a rilasciare in tempi brevi tale autorizzazione.
Specifici interventi utili al proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico.
Nel confermare le istruzioni impartite con la nota 22805 dell’11 novembre 2019, gli uffici scolastici regionali predispongono le rilevazioni e comunicano i dati al ministero in relazione ai casi di adulti che frequentano il primo periodo didattico, presso istituzioni scolastiche dove sono incardinati i percorsi di secondo livello, non attivo in organico. Tale possibilità, contemplata nell’ambito delle cosiddette misure di sistema (dPR 263/12, art. 3 comma 4)
- rientra nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa predisposta dalle suddette istituzioni nell’ambito di specifici accordi di rete con i CPIA
- deve prevedere interventi utili al proseguimento degli studi nel secondo periodo didattico
La nota 22805 chiarisce che analoga possibilità è “estesa anche agli adulti che hanno richiesto l’iscrizione ad un secondo periodo didattico dei percorsi di secondo livello non attivo in organico”.
Raccordo tra il sistema di istruzione degli adulti e il sistema IeFP
Come è noto nel Decreto Interministeriale 17 maggio 2018 che recepisce l’Accordo in Conferenza Stato Regioni relativo al raccordo tra istruzione professionale e Istruzione e Formazione professionale, è previsto che Stato e le Regioni favoriscano il raccordo tra il sistema di istruzione degli adulti e il sistema di IeFP con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento permanente per i cittadini anche attraverso percorsi di IeFP ad essi appositamente rivolti. Criteri e modalità sono definiti in appositi accordi stipulati a livello regionale tra Regione e relativo Ufficio Scolastico Regionale.
A tal fine viene richiamata la possibilità di attivare percorsi IeFP in raccordo con i CPIA per gli adulti di età superiore a 18 anni secondo le modalità previste dal punto 4.1. delle linee guida adottate con decreto interministeriale del 12 maggio 2015.
Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)
A partire dal triennio 2022-2025, il processo connesso al Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e ai relativi strumenti (RAV, PdM, PTOF) diventa ordinamentale anche per i CPIA. Ulteriori e specifiche indicazioni in merito saranno trasmesse con una successiva nota ministeriale.
COVID – 19
Rispetto al contrasto alla diffusione del contagio da COVID 19, occorre fare riferimento
- alla nota 1998 del 19 agosto 2022
- al vademecum trasmesso con nota 1199 del 28 agosto 2022.
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