CGIL, soddisfazione per tredicesime e festività, ma manovra resta sbagliata
La confederazione conferma il suo netto giudizio negativo sul complesso della manovra.
Da www.cgil.it
La CGIL valuta positivamente le notizie sulle nuove modifiche alla manovra per quanto attiene alle norme che abolivano le feste civili, tra cui il Primo Maggio e il 25 aprile. Si sarebbe trattato di un vero affronto alla storia e alla cultura del nostro Paese. La decisione di eliminare la norma dalla manovra fa onore alla natura repubblicana del nostro Parlamento. Ora si dovrà vigilare per evitare nuove sorprese.
Anche sul ritiro della norma sulle tredicesime dei dipendenti pubblici la CGIL rivendica il risultato. “È il primo frutto di una mobilitazione generale - si legge in una nota - che si sta sviluppando contro una manovra particolarmente vendicativa nei confronti del lavoro e del lavoro pubblico in particolare”. In ogni caso per quanto riguarda il resto della manovra e il suo carattere ingiusto e depressivo la CGIL conferma il suo netto giudizio negativo e quindi tutte le ragioni alla base dello sciopero generale di martedì 6 settembre.
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