FLC CGIL
Seminario 14 novembre CON/CITTADINANZE – Insieme è meglio, anche a scuola

https://www.flcgil.it/@3963505
Home » Scuola » Precari » Nuovo concorso ordinario STEM, una vittoria importante: 4 mila posti, dei 6 mila disponibili, andranno alla procedura semplificata per i precari

Nuovo concorso ordinario STEM, una vittoria importante: 4 mila posti, dei 6 mila disponibili, andranno alla procedura semplificata per i precari

Andiamo avanti con i nostri obiettivi: assunzione degli idonei STEM e percorsi abilitanti per i precari con 3 anni di servizio.

18/11/2021
Decrease text size Increase  text size

Come FLC CGIL, a seguito degli incontri del 5 e del 9 novembre sul tema del nuovo concorso ordinario STEM, avevamo fatto al Ministero una richiesta di confronto.

Adesso arriva la notizia che la nostra istanza di assegnare più posti alla procedura semplificata per assumere i precari è stata accolta.

La richiesta di “confronto” è un istituto contrattuale previsto nel CCNL del nostro comparto, Istruzione e Ricerca. E’ stato fatta con l’obiettivo di provare a trovare una sintesi, in quanto nel corso dell’informativa del 5 e 9 novembre le posizioni dell’amministrazione e del sindacato erano rimaste distanti.

Motivazioni della richiesta di confronto:

Il decreto sostegni-bis, decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, all’art. 59 è intervenuto sulle procedure concorsuali. Il comma 18 riguarda il nuovo concorso ordinario relativo alle discipline STEM: viene prevista questa nuova procedura ordinaria con i quiz a crocette. I posti vanno rideterminati con apposito decreto. E’ prevista la riapertura dei termini di partecipazione.

Il comma 9-bis istituisce un nuovo concorso straordinario riservato ai precari con 3 anni di servizio nella scuola statale (di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si partecipa). Questo concorso prevede una prova disciplinare (che potrebbe anche essere un orale con simulazione di una lezione) che dovrà svolgersi entro il 31 dicembre 2021. A questa procedura sono destinati  i posti residui non assegnati dopo le assunzioni di questa estate, al netto dei posti da accantonare per le procedure ordinarie (DDG n. 498  e  499 del 21 aprile 2020).

La posizione del Ministero dell’Istruzione

Negli incontri svolti Ministero ha dichiarato di voler assegnare tutti i posti delle discipline STEM che non sono andati alle immissioni in ruolo, ben 6.333 cattedre, al concorso ordinario con quiz  a crocette previsto dall’articolo 59, comma 18.

Tuttavia, abbiamo visto come lo stesso decreto, al comma 9-bis, preveda espressamente che i posti residui e vacanti siano assegnati alla procedura straordinaria riservata ai precari.

Le richieste della FLC CGIL:

  • assegnare alla nuova procedura straordinaria per i precari i posti residui non attribuiti alle assunzioni
  • operare le surroghe degli idonei del concorso STEM, laddove vi siano state rinunce
  • andare verso una modifica normativa per l’inserimento degli idonei del concorso STEM nelle graduatorie, affinché possano accedere alle immissioni in ruolo

Il risultato raggiunto dal sindacato:

L’incontro di ieri non ha visto la nostra partecipazione, in quanto abbiamo sospeso le relazioni sindacali in relazione allo stato di agitazione. Infatti al Ministro Bianchi e al governo abbiamo chiesto risposte sui temi del rinnovo del CCNL, dei precari e del reclutamento, con stabilizzazioni e percorsi abilitanti, della mobilità e di altre importanti questioni tutte contenute nella nostra dichiarazione dello stato di agitazione.

Tuttavia sappiamo che il Ministero ha espresso disponibilità ad accogliere la nostra richiesta di dare priorità al concorso straordinario, tanto che  dei 6.633 posti disponibili ben 4.648 saranno andranno alla procedura straordinaria destinata ai precari, e solo 1.685 andranno al nuovo concorso ordinario.

E’ un primo risultato importante, frutto della nostra determinazione ad andare avanti col confronto e con la ricerca di risposte per i lavoratori.

Prospettive

Andremo avanti con specifici emendamenti per garantire l’inserimento in graduatoria degli idonei del concorso STEM e per arrivare a percorsi abilitanti per i precari e un sistema di reclutamento incentrato sulla formazione, che mandi definitivamente in soffitta il meccanismo dei concorsi a quiz.