Immissioni in ruolo 2019/2020: prosegue il confronto al MIUR sulle istruzioni operative
Sul DM 631/18 abbiamo chiesto un intervento politico del Ministro. Per conoscere il numero preciso del contingente bisognerà aspettare la risposta del MEF.
Nell’incontro di venerdì 12 luglio 2019 è proseguito il confronto con il Ministero dell’Istruzione, iniziato nei giorni scorsi, sulle istruzioni operative relative alle assunzioni del prossimo anno. Sono state definite alcune questioni che erano emerse negli incontri precedenti.
Sulla scorta di una nostra richiesta è stato formalmente chiarito che i docenti avviati al terzo anno FIT nell’anno scolastico 2018/2019, presenti in altre graduatorie pubblicate in data successiva alla nomina accettata l’anno scorso, potranno optare per l’altra graduatoria o l’altra tipologia di posto (se si trattava di graduatoria per il sostegno).
Sono state inserite anche altre precisazioni sulle possibilità di accettare un’eventuale altra nomina nello stesso anno scolastico in cui avviene l’assunzione, con particolare riferimento alla possibilità di accettare anche su provincia o regione diversa da quella di precedente individuazione.
Come FLC CGIL abbiamo rilevato che il prossimo 1 settembre cadrà di domenica e quindi abbiamo chiesto che sia garantita la decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre anche se la presa di servizio avverrà di lunedì 2 settembre. Mentre sui numeri dettagliati del contingente dovremo aspettare la metà della prossima settimana, quando il MEF dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta inoltrata dal Ministro Bussetti.
Sul tema dei diplomati magistrali con vertenza ancora in atto e tutela della continuità didattica è stata condivisa una integrazione al contratto nazionale sulle assegnazioni e utilizzazioni che consentirà ai docenti che avranno l’immissione in ruolo definitiva di chiedere l’utilizzazione sulla cattedra ricoperta in precedenza.
Ancora da definire una soluzione rispetto alla richiesta che abbiamo fortemente sostenuto di consentire il cambio di provincia ai docenti coinvolti nel DM 631/18. Per questo motivo come organizzazioni sindacali presenti al tavolo, in maniera unitaria, abbiamo chiesto un intervento politico del Ministro teso a sbloccare la situazione e consentire il cambio di provincia ai docenti interessati che ne volessero fare richiesta.
Auspichiamo quindi che ci sia un intervento tempestivo su un tema che rischia di aprire un nuovo fronte di contenzioso con l’amministrazione e che oltretutto ci sembra ledere il principio fondante di tutte le procedure concorsuali: quello per cui la scelta dei posti deve sempre rispettare l’ordine di graduatoria.
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Scuola: le ragioni dello sciopero del 31 ottobre
- Scuola: fruizione dei tre giorni di permesso per motivi personali e familiari
- Scuola, sciopero 31 ottobre: come aderire
- Docenti precari: niente card per il 2024 e azzeramento dei residui del precedente anno scolastico
Approfondimenti
Legislazione e giurisprudenza recente
- ARAN Nota ARAN del 5 novembre 2024 - Compiti CS e assistenza alunni
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi