Contratto Dirigenti Scolastici: affrontate le questioni economiche su cui proseguirà il confronto
Esaurito il primo esame della parte normativa, la trattativa contrattuale è proseguita oggi sull’ammontare delle risorse relative alla retribuzione di posizione e di risultato.
Come concordato nell’ultimo incontro avvenuto il 7 maggio 2009 nel quale si era concluso l’esame dell’articolato contrattuale in vigore, oggi è ripreso il confronto fra le parti.
L’Aran e i Sindacati si sono soffermati in particolare sull’ammontare delle risorse economiche a disposizione per la retribuzione di posizione e di risultato, uno dei problemi fondamentali che va risolto ove si vogliano creare le condizioni per salvaguardare gli stipendi dei Dirigenti Scolastici
Le Organizzazioni sindacali hanno preso atto che, secondo gli impegni presi, l’Aran ha ricercato il confronto con la parte istituzionale interessata, cioè il MIUR.
E tuttavia abbiamo dovuto constatare che nessuna risposta positiva è venuta alla questione fondamentale, che è il numero delle dirigenze da prendere in considerazione come moltiplicatore per calcolare l’ammontare delle risorse necessarie.
Infatti, l’immissione in ruolo degli ultimi anni ha arricchito la consistenza numerica della Dirigenza scolastica ma il calcolo delle risorse relative alla parte non fondamentale dello stipendio ha continuato ad essere fatto sulla base delle vecchie dotazioni organiche.
Come FLC Cgil abbiamo avanzato sulla questione le seguenti argomentazioni da portare al confronto con le parti istituzionali: l’aumento delle dotazioni organiche risponde ad una necessità del sistema e ad una riorganizzazione del servizio conseguente all’abolizione dell’istituto dell’incarico di presidenza; ciò ha determinato dei cospicui risparmi; il congelamento delle risorse ad una data lontana nel tempo non corrisponde alla realtà di oggi.
Per approfondire ulteriormente gli aspetti connessi a tale questione le parti hanno convenuto di incontrarsi in sede tecnica coinvolgendo anche la parte istituzionale nei prossimi giorni.
Successivamente l’Aran ha integrato con un elaborato ulteriore le proposte avanzate sulla tematica delle sanzioni disciplinari su cui proseguirà il confronto nelle prossime sedute contrattuali.
Le parti hanno concluso i lavori nella mattinata riconvocandosi per il 10 giugno alle 9.30. Nel frattempo si svolgerà il lavoro di approfondimento in sede tecnica e una verifica politica complessiva finalizzata alla chiusura della trattativa, che riprenderà, appunto, il 10 giugno sulla base delle proposte di modifica dell’articolato che sarà inviata dall’Aran alle Organizzazioni sindacali prima dell’incontro.
Roma, 22 maggio 2009
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