L’Inps finalmente pubblica la circolare sull’indennità DIS-COLL per collaboratori, assegnisti di ricerca e dottorandi borsisti
Dopo le sollecitazioni della FLC CGIL, dell’INCA CGIL e dell’ADI dall’INPS arrivano le istruzioni applicative sulla DIS-COLL. Coloro i quali hanno già presentato domanda dal 1° al 19 luglio non dovranno ripresentarla.
Il 19 luglio 2017 l’INPS ha finalmente pubblicato, a seguito delle battaglie e delle pressioni fatte dalla FLC CGIL, dall’INCA CGIL e dall’ADI, la circolare 115 che fornisce informazioni applicative e chiarisce le modalità operative per rendere pienamente fruibile l’indennità di disoccupazione denominata DIS-COLL.
La circolare recepisce le disposizioni legislative introdotte dal Jobs Act sul lavoro autonomo (legge 81 del 22 maggio 2017), ribadisce quindi come l’istituto della DIS-COLL possa considerarsi dal 1° luglio 2017 ormai strutturale per tutti i collaboratori coordinati e continuativi, allargando la platea agli assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio.
La circolare INPS 115 delimita i soggetti destinatari dell’indennità:
- iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS
- non pensionati
- privi di partita IVA o titolari di partita IVA non produttrice di reddito (c.d. silente), che dovrà essere preventivamente chiusa rispetto al momento di presentazione di domanda per la DIS-COLL
con i seguenti requisiti:
- essere in stato di disoccupazione al momento della presentazione della domanda
- aver almeno 3 mesi di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente la cessazione del lavoro.
La circolare fornisce indicazioni approfondite sul calcolo della prestazione, sulla durata e la decorrenza, sulle modalità di presentazione della domanda.
Ma soprattutto garantisce, dietro nostra sollecitazione, che le domande presentate dal 1° al 19 luglio 2017, per eventi di cessazione dei rapporti di collaborazione, di assegno di ricerca e di dottorato con borsa, non dovranno essere riprodotte perché saranno regolarmente gestite.
Le sedi FLC CGIL e del patronato INCA CGIL sono a disposizione per tutte le operazioni inerenti la presentazione della domanda di DIS-COLL.