"Piano industriale" per la Pubblica amministrazione, il punto di vista dei sindacati confederali
Documento delle segreterie nazionali CGIL, CISL e UIL sul progetto di riforma delle pubbliche amministrazioni presentato dal ministro Brunetta.
In seguito alla presentazione da parte del Ministro Brunetta delle linee guida di riforma della Pubblica amministrazione e del relativo disegno di legge delega, le segreterie nazionali CGIL, CISL e UIL hanno reso pubblico un importante documento che rappresenta il punto di vista del sindacato confederale ed il contributo al confronto aperto con il governo.
Le segreterie nazionali CGIL, CISL e UIL danno un giudizio negativo su parti importanti delle linee guida di riforma della Pubblica amministrazione, in particolare per quanto riguarda la riduzione degli spazi di contrattazione su importanti materie come carriere, mobilità e organizzazione del lavoro.
CGIL, CISL e UIL sottolineano la necessità che in questo quadro venga salvaguardata la particolarità dei settori della conoscenza: scuola, università,. ricerca e Afam. Inoltre, i sindacati confederali rivendicano il proseguimento del processo di stabilizzazione del personale precario.
CGIL, CISL e UIL chiedono che il confronto aperto con il Ministro Brunetta produca le necessarie modifiche al disegno di legge delega predisposto dal ministro prima che lo stesso venga presentato al Consiglio dei ministri
Roma, 13 giugno 2008
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