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Ddl Lavoro. No alla controriforma del diritto e del processo sul lavoro

La CGIL ha indetto per il 26 aprile 2010 una giornata di mobilitazione con presidi davanti le prefetture di tutte le città italiane. Il 28 aprile, invece, si terrà un presidio nazionale presso la Camera dei Deputati in occasione dell'avvio del dibattito in aula.

19/04/2010
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Il 13 aprile è ripreso alla Camera l’iter parlamentare della legge relativa, fra l’altro, al processo del lavoro e all’arbitrato, rinviata alle camere dal Presidente della Repubblica, secondo il calendario che prevede un percorso a tappe forzate con l’approdo del dibattito in aula mercoledì 28 aprile.

In occasione dell'avvio del dibattito, la CGIL ha organizzato un presidio nazionale dalle 14.00 alle 18.00 presso la Camera dei Deputati. Per il 26 aprile, invece, è stata proclamata una giornata di mobilitazione nazionale nella quale si terranno dei presidi sotto le prefetture di tutte le città italiane per dire " No alla controriforma del diritto e del processo del lavoro ".

A queste iniziative ne seguiranno altre durante il percorso parlamentare che coinvolgeranno sia i lavoratori che le istituzioni, i parlamentari locali, i neo eletti ai Consigli Regionali, giuristi ed Università.

Dopo l’intervento del Capo dello Stato sul provvedimento legislativo, per la CGIL serve ora una revisione complessiva di quel provvedimento su tutti quei punti critici, oltre che sulla norma dell’arbitrato, individuati durante l’audizione tenuta alla Commissione Lavoro della Camera il 14 aprile.

Il destino di questo provvedimento è segnato anche dalla capacità di mobilitazione dei lavoratori che tutta la CGIL sarà in grado di promuovere in questi giorni per contrastare efficacemente il disegno neoconservatore del governo che vuole azzerare diritti e tutele collettive e individuali conquistati negli anni da tutto il movimento sindacale.

Roma, 19 aprile 2010