
Previdenza integrativa università e ricerca: un primo passo
Incontro tra Aran e sindacati


Oggi 23 giugno si è svolto un incontro fra l’ARAN e le Organizzazioni sindacali dei comparti università e ricerca per verificare la possibilità per le lavoratrici ed i lavoratori di aderire ad un fondo di previdenza integrativa.
L’ARAN ha proposto l’adesione al fondo Sirio che si sta costituendo con i comparti dei Ministeri e degli Enti Pubblici non Economici e a cui aderirà anche il personale delle Agenzie Fiscali; ha anche spiegato che costituire un fondo composto solo da università e ricerca non è conveniente per lo scarso numero di aderenti.
Durante l’incontro, un sindacato ha sostenuto che la CRUI ha richiesto formalmente all’ARAN di inserire anche la docenza universitaria fra il personale che può aderire al fondo, cosa che all’ARAN ancora non risultava e che va approfondita.
La FLC CGIL ha ribadito l’urgenza di aderire ad un fondo poiché le pensioni dei giovani saranno fortemente decurtate e hanno già perso troppo tempo. Ha posto il problema di studiare la possibilità che anche i ricercatori a tempo determinato previsti dalla legge 240 possano aderire al fondo.
L’ARAN ha garantito che chiederà ai soggetti costituenti del fondo Sirio la possibilità di far aderire altri comparti.
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