CGIL CISL UIL: 5 maggio Assemblea nazionale dei delegati
Come deciso nei giorni scorsi durante la riunione dei Segretari generali di CGIL CISL e UIL, il 5 maggio si svolgerà l’Assemblea nazionale dei delegati del pubblico impiego, della scuola, dell’università e della ricerca...
CGIL CISL UIL: 5 maggio l’Assemblea nazionale dei delegati decide
sulle iniziative per il rinnovo dei contratti pubblici
Come deciso nei giorni scorsi durante la riunione dei Segretari generali di CGIL CISL e UIL, il 5 maggio si svolgerà l’Assemblea nazionale dei delegati del pubblico impiego, della scuola, dell’università e della ricerca per decidere le ulteriori iniziative da intraprendere per il rinnovo dei contratti pubblici.
La richiesta di incontro, avanzata da CGIL CISL e UIL al Presidente del Consiglio, perché affronti in modo risolutivo - e diverso da quanto finora fatto - il rinnovo dei contratti pubblici, alcuni fermi anche da più di 40 mesi, non ha ancora dato esiti.
L’iniziativa del 5 maggio valuterà, quindi, le ulteriori iniziative da intraprendere per salvaguardare il diritto ai contratti – tutti i contratti - ed il potere d’acquisto dei lavoratori.
Questo “nuovo governo”, nato con le stesse e vecchie premesse, sembra non abbia compreso che i lavoratori ed il paese reale, con il voto del 3 e 4 aprile, hanno detto basta alle bugie ed alle false promesse: non saranno i lavoratori dipendenti a pagare gli errori del malgoverno delle destre.
Di seguito il comunicato che convoca l’Assemblea nazionale dei delegati.
Roma, 2 maggio 2005
testo comunicato
Le Segreterie Generali di CGIL - CISL - UIL, unitamente alle Segreterie delle categorie del Pubblico Impiego e della Scuola, indicono per il giorno 5 maggio 2005 - dalle ore 9.30 - presso l'Aula Magna del Palazzo dei Congressi di Roma-Eur in Viale della Pittura, l'Assemblea Nazionale degli Organismi dirigenti, dei Quadri e delle RSU del Pubblico Impiego, della Scuola, dell'Università, della Ricerca.
L'Assemblea valuterà lo stato del confronto richiesto al Presidente del Consiglio e alle altre controparti istituzionali sulla stagione contrattuale dei 3 milioni di dipendenti pubblici.
Ad oltre 16 mesi dalla scadenza per tutti i lavoratori e addirittura a 40 mesi per molti, il Governo continua a far mancare risposte nonostante quanto affermato dallo stesso Governo prima delle recenti elezioni regionali.
Questo grave comportamento, oltre a determinare una pesante perdita del potere di acquisto delle retribuzioni, rappresenta un pesante attacco al sistema contrattuale ed alla stagione dei rinnovi di tutto il mondo del lavoro.
CGIL
Guglielmo Epifani CISL
Savino Pezzotta UIL
Luigi Angeletti
Servizi e comunicazioni
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Autonomia differenziata: la Corte costituzionale si pronuncia a salvaguardia del carattere unitario e nazionale del sistema di istruzione
- 14 dicembre 2024: manifestazione nazionale a Roma contro il ddl sicurezza
- Presidio al MIM, FLC CGIL: con Avs in difesa dell’istruzione