Afghanistan: il cordoglio della CGIL
Adesso è il momento del dolore e della solidarietà ma anche in Italia non può più essere rinviata una riflessione collettiva.
La segreteria nazionale della CGIL, a nome dell’intera organizzazione, esprime il suo più profondo cordoglio alle famiglie dei sei militari rimasti vittime di un attentato kamikaze a Kabul. Si augura la più pronta e piena guarigione dei militari feriti ed esprime il suo cordoglio per tutte le altre vittime dell’attentato.
Adesso è il momento del dolore e della solidarietà. Ma anche in Italia non può più essere rinviata una riflessione collettiva, come già sta accadendo in altri paesi coinvolti nelle missioni militari in Afghanistan, su una nuova strategia per porre fine ad una guerra ormai troppo lunga e costruire davvero pace e giustizia in quel martoriato paese. Infine condividiamo pienamente il rinvio deciso dalla FNSI della manifestazione per la libertà di stampa prevista per sabato.
Roma, 17 settembre 2009
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