
“Io accolgo”, firma l’appello
Una campagna di raccolta firme per chiedere al Governo e al Parlamento di abrogare i decreti sicurezza e gli accordi con la Libia perché violano la nostra Costituzione e le Convenzioni internazionali, producono conseguenze negative sull’intera società italiana e ledono la nostra stessa umanità.


Il comitato promotore della campagna “Io accolgo”, nata su iniziativa di un ampio fronte di organizzazioni della società civile, enti e sindacati, tra cui la CGIL, ha promosso un appello al Governo e al Parlamento per sollecitare l’abolizione delle norme sull’immigrazione, in particolare dei cosiddetti decreti sicurezza, che violano la nostra Costituzione e le Convenzioni internazionali, producendo conseguenze negative sull’intera società civile.
Nell’appello vengono individuati alcuni provvedimenti che possono essere assunti da subito mediante un decreto legge; in particolare:
- la reintroduzione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e della residenza anagrafica per i richiedenti asilo
- la riapertura dell’accesso dei richiedenti asilo al sistema di accoglienza integrata e diffusa gestito dai Comuni (sistema ex-SPRAR)
- l’abrogazione delle norme sui divieti per le navi impegnate nei salvataggi
- l’annullamento degli accordi Italia-Libia, sulla base dei quali i migranti intercettati in mare vengono riportati in Libia, nei centri di detenzione, dove le violazioni dei diritti umani sono sistematiche.
L’appello può essere sottoscritto online sul sito o su moduli cartacei.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Scuola, FLC CGIL: ritirare i tagli dei collaboratori scolastici e stanziare risorse per le nuove figure
-
Didacta 2025: Proteo Fare Sapere, FLC CGIL, Edizioni Conoscenza presenti alla kermesse
-
Elezioni RSU 2025: un voto per il sindacato del lavoro e della conoscenza
-
Rinnovato l’HERSC, il Comitato permanente sull’istruzione e la ricerca dell’Internazionale dell’ETUCE