Fracassi: strumentalizzazione politica su istituto Pioltello è inaccettabile
Dichiarazione all'Adnkronos della segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi.
Roma, 19 mar. - "La scuola come, purtroppo, ha affermato il ministro non ha voluto introdurre nessuna festività aggiuntiva, ma ha scelto giustamente di tenere conto di un contesto che vede il 50% degli alunni di origine non italiana, modificando il suo calendario scolastico con un giorno aggiuntivo di sospensione delle lezioni, compensato tra l'altro da un anticipo dell'avvio delle lezioni. La decisione degli organi collegiali della scuola è pienamente legittima". Lo dichiara all'Adnkronos la segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, in merito alla scuola di Pioltello, comune del milanese, che ha deciso di rimanere chiusa nel giorno della fine del Ramadan. "Non è invece accettabile la polemica politica che si è accesa, alimentata da dichiarazioni di vari esponenti del Governo, oltre che parlamentari, che per ruolo istituzionale avrebbero dovuto come minimo conoscere il funzionamento delle scuole autonome, incluse le prerogative sul calendario scolastico. - sottolinea Fracassi - Non è accettabile anche e soprattutto perché non si perde occasione di scagliarsi contro le buone pratiche di inclusione e integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana a puri fini di consenso elettorale". "Sarebbe importante, invece di continuare a piantare bandierine ideologiche, dare una risposta di civiltà assicurando ai quasi 900.000 bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono nelle nostre città e paesi e frequentano le nostre scuole, la cittadinanza italiana. Infine al dirigente, agli insegnanti e al personale ATA, agli studenti e a tutta la comunità scolastica va la solidarietà e il sostegno di tutta la FLC CGIL", conclude Fracassi.
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