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Laboratori per l’occupabilità: approvate le graduatorie definitive

58 progetti approvati, 88 esclusi. Nonostante la propaganda del ministero, si tratta di un intervento una tantum e con prospettive di sviluppo molto incerte.

01/07/2016
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Il 30 giugno 2016 sono state pubblicate le graduatorie regionali relative al finanziamento dei Laboratori per l’occupabilità in applicazione dei commi 60, 61 e 62 della Legge 107/15.

Nella tabella 1, il confronto tra le scuole ammesse alla seconda fase della procedura e quelle che hanno effettivamente presentato il progetto

Regione Scuole ammesse alla seconda fase Scuole che hanno presentato il progetto Scuole ammesse che non hanno presentato il progetto
A B C = A - B
ABRUZZO  8 7 1
BASILICATA  2 2 0
CALABRIA  9 9 0
CAMPANIA  17 17 0
EMILIA ROMAGNA  10 10 0
FRIULI VENEZIA GIULIA  4 4 0
LAZIO  10 9 1
LIGURIA  4 4 0
LOMBARDIA  17 15 2
MARCHE  5 5 0
MOLISE  2 2 0
PIEMONTE  10 10 0
PUGLIA  13 13 0
SARDEGNA  5 5 0
SICILIA  12 11 1
TOSCANA  9 9 0
UMBRIA  3 3 0
VENETO  11 11 0
TOTALE 151 146 5

Nella tabella 2 il confronto tra laboratori finanziabili ai sensi del DM 657/15 e i progetti effettivamente approvati

Regione  Numero laboratori da finanziare         (DM 657/15) Progetti  approvati Differenza tra laboratori da finanziare e laboratori finanziati
A B C = A - B
ABRUZZO  2 2 0
BASILICATA  1 1 0
CALABRIA  3 3 0
CAMPANIA  6 6 0
EMILIA ROMAGNA  4 4 0
FRIULI VENEZIA GIULIA  1 1 0
LAZIO  5 4 1
LIGURIA  2 1 1
LOMBARDIA  8 8 0
MARCHE  2 2 0
MOLISE  1 1 0
PIEMONTE  4 4 0
PUGLIA  4 4 0
SARDEGNA  3 3 0
SICILIA  5 5 0
TOSCANA  4 4 0
UMBRIA  1 1 0
VENETO  4 4 0
TOTALE 60 58 2

Nella tabella 3, i progetti non approvati

Regione  Progetti non approvati
ABRUZZO  5
BASILICATA  1
CALABRIA  6
CAMPANIA  11
EMILIA ROMAGNA  6
FRIULI VENEZIA GIULIA  3
LAZIO  5
LIGURIA  3
LOMBARDIA  7
MARCHE  3
MOLISE  1
PIEMONTE  6
PUGLIA  9
SARDEGNA  2
SICILIA  6
TOSCANA  5
UMBRIA  2
VENETO  7
TOTALE 88

Il finanziamento massimo previsto per ciascun laboratorio era pari a € 750.000,00. Pertanto al momento risulterebbero economie per € 1.500.000,00.

Ricordiamo che la procedura per l’individuazione dei laboratori prevedeva due fasi attuative.

Prima fase

  • acquisizione delle manifestazioni di interesse
  • valutazione dell’ammissibilità delle manifestazioni di interesse demandata ad apposita commissione giudicatrice nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle candidature
  • compilazione della graduatoria composta da non più di 150 manifestazioni di interesse
  • comunicazione dei risultati a mezzo PEC da parte della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale contenente l’invito alla seconda fase della procedura con l’indicazione dei termini e delle modalità di partecipazione.

Seconda fase

  • invito in favore delle sole istituzioni scolastiche ed educative positivamente selezionate all’esito della presente procedura
  • prima della presentazione definitiva del progetto di realizzazione dei laboratori saranno organizzati workshop tematici con tutte le istituzioni ammesse alla seconda fase per fornire un supporto amministrativo e tecnico nella definizione del progetto.

In questa tabella riassumiamo i vari passaggi normativi dell’iniziativa relativa al finanziamento dei “Laboratori per l’occupabilità

Norma Contenuto
Legge 107/15 commi da 60 a 62 Possibilità per le istituzioni scolastiche di dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità, con i seguenti obiettivi:
1. orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio
2. fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati
3. apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico.
La legge prevede l’utilizzo di quota parte delle risorse del fondo di funzione delle istituzioni scolastiche relative all’anno finanziario 2014. 
Decreto Ministeriale 4 settembre 2015 n. 657 Definizione procedura e indicazione delle risorse finanziarie (€ 45.000.000,00) e relativa ripartizione regionale
Decreto Direttoriale 7 settembre 2015 n. 34 Approvazione dello schema di Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale
Avviso 8 settembre 2015 n 10740 Avvio alla procedura per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte delle istituzioni scolastiche ed educative per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale;
Decreto Direttoriale 9 novembre 2015 n. 47 Nomina della commissione giudicatrice prima fase della procedura
Decreto Direttoriale 3 dicembre 2015 n. 54 Modifica commissione giudicatrice prima fase della procedura
Decreto direttoriale 8 marzo 2016 n. 31 Approvazione graduatoria delle istituzioni scolastiche ed educative statali che hanno presentato la propria manifestazione di interesse per la realizzazione dei laboratori territoriali per l’occupabilità delle scuole ammesse alla seconda fase.
(decreto non pubblicato)   N.B.: il MIUR ha pubblicato solo l’elenco alfabetico delle scuole ammesse alla seconda fase 
Nota 4880 dell’8 marzo 2016 e Allegato A “Lettera d’invito alle istituzioni scolastiche ed educative statali ammesse alla seconda fase della procedura pubblica per la realizzazione di lavoratori territoriali per l’occupabilità nell’ambito del Piano nazionale Scuola Digitale”
(Scadenza 18 aprile 2016)
Nota 6500 del 14 aprile 2016 Differimento della scadenza al 28 aprile 2016 per la presentazione dei progetti
Decreto Direttoriale 29 aprile 2016 n. 152 Nomina della commissione giudicatrice seconda fase della procedura
Pubblicazione in data 30 giugno delle graduatorie regionali dei progetti

È semplice constatare che diversi documenti non sono mai stati resi pubblici.

Per un approfondimento sui contenuti dell’intera procedura vedi notizie correlate.