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Istituti tecnologici superiori (ITS): pubblicata la ripartizione delle risorse per il 2022

Le risorse assegnate direttamente alle Regioni. Poco meno del due per cento destinato alle misure nazionali di sistema.

30/09/2022
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In una precedente notizia avevamo analizzato il decreto ministeriale 229 del 25 agosto 2022  con il quale il ministero dell’istruzione ha definito i criteri di ripartizione per l’esercizio finanziario 2022 del “Fondo per l’istruzione tecnologica superiore”.

Il Ministero ha pubblicato il decreto dipartimentale n. 2183 del 15 settembre 2022 con il quale è disposto l’impegno e il contestuale pagamento delle risorse del 2022 in favore delle Regioni che provvederanno ad assegnarle agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) in base alle tabelle allegate al medesimo decreto dipartimentale.

Le risorse sono pari a € 48.355.436,00, di cui la quota dell’1,8 per cento, pari a € 870.398,00 è riservata alle misure nazionali di sistema, ivi compresi il monitoraggio e la valutazione, la fornitura di diplomi, le azioni di orientamento e i progetti di supporto alla diffusione a tutti gli Istituti Tecnologici Superiori di attività che favoriscano l'acquisizione di competenze abilitanti all'utilizzo di strumenti avanzati e di metodi, come il design thinking, per Industria 4.0 e per il trasferimento tecnologico alle imprese. Le risorse restanti, pari a € 47.485.038,00, sono ripartite tra le Regioni e assegnate

  • in modo da rendere stabile e tempestiva la realizzazione dei percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori coerenti con i processi di innovazione tecnologica in atto e inclusi nei piani territoriali regionali (art. 11 del DPCM 25 gennaio 2008)
  • sulla base dei criteri definiti dall’accordo in Conferenza Unificata del 2015 e confermati dal Decreto Ministeriale n. 229/22.

In particolare

  • il 70% delle risorse, pari a euro 33.239.527,00, è ripartito a livello regionale con riferimento al numero degli studenti ammessi al secondo e al terzo anno e al numero degli studenti ammessi all’esame, nell’anno precedente, al netto del numero del valore soglia dei diplomati dei percorsi valutati che hanno avuto un risultato inferiore a 50 punti. Le Regioni individuano e comunicano al Ministero dell’Istruzione l’entità delle risorse da assegnare successivamente ad ogni Istituto Tecnologico Superiore con riferimento ai singoli percorsi da attivarsi entro il 30 ottobre 2022.
  • il restante 30%, pari a euro 14.245.511,00, è ripartito a titolo di premialità agli ITS in relazione ai corsi conclusi da almeno un anno al 31 dicembre 2021, secondo il tasso di occupabilità e il numero di diplomati, con riferimento anche ai risultati delle azioni di monitoraggio e valutazione, espletate con il sostegno e il coordinamento del Tavolo Tecnico nazionale paritetico appositamente costituito. Tale quota di finanziamento viene destinata alla attivazione dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori, nell’ambito della programmazione regionale, valorizzando il profilo internazionale, la dotazione strumentale e lo sviluppo di attività di ricerca.

Nella tabella che segue le risorse assegnate a ciascuna Regione

Regioni

Quota 70%

30% Premialità

Totale

Abruzzo

657.085,00

323.977,00

981.062,00

Basilicata

47.272,50

0,00

47.272,50

Calabria

337.997,00

0,00

337.997,00

Campania

657.085,00

96.051,00

753.136,00

Emilia Romagna

2.904.883,50

1.401.661,00

4.306.544,50

Friuli Venezia Giulia

1.529.259,50

788.107,00

2.317.366,50

Lazio

1.600.168,00

694.376,00

2.294.544,00

Liguria

980.900,50

672.334,00

1.653.234,50

Lombardia

8.267.927,50

3.405.665,00

11.673.592,50

Marche

727.993,50

88.320,00

816.313,50

Molise

80.363,00

0,00

80.363,00

Piemonte

2.966.337,50

1.544.670,00

4.511.007,50

Puglia

2.907.247,50

1.283.731,00

4.190.978,50

Sardegna

543.631,50

0,00

543.631,50

Sicilia

1.115.626,50

199.939,00

1.315.565,50

Toscana

2.328.161,50

463.011,00

2.791.172,50

Umbria

839.083,50

539.995,00

1.379.078,50

Veneto

4.748.504,00

2.743.674,00

7.492.178,00

Totale

33.239.527,00

14.245.511,00

47.485.038,00

Resta fermo l'obbligo di cofinanziamento delle Regioni ai piani triennali di attività degli istituti tecnologici superiori per almeno il 30 per cento dell'ammontare delle risorse statali assegnate a ciascuna di esse.