Istituti Tecnici Superiori: il MIUR comunica il finanziamento per il 2016
Applicato l’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015.
Pubblichiamo la nota 4169 del 15 aprile 2016 e i relativi allegati con la quale il MIUR, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, comunica ai competenti assessorati regionali l’ammontare del contributo nazionale per i percorsi formativi realizzati dagli Istituti tecnici Superiori (ITS) relativo all’esercizio finanziario 2016. Da notare che l’acronimo ITS è preceduto dalla locuzione “Formazione terziaria non universitaria”.
La cifra disponibile, al netto delle azioni nazionali di sistema pari a € 534.217,00 ossia il 3,15% del totale, è di € 12.821.219,00.
In base all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015, che recepisce quanto previsto dal comma 45 della Legge 107/15, le risorse sono state ripartite nella seguente maniera:
- il 70% sulla base del numero dei soggetti ammessi al secondo anno/terzo anno e del numero dei soggetti ammessi all’esame, nell’anno 2015, al netto del numero del valore soglia dei diplomati dei percorsi valutati nel 2016 (corsi conclusi da almeno un anno alla data del 31 dicembre 2015) che hanno avuto un risultato inferiore a 50 punti
- il 30%, a titolo di premialità, alle Fondazioni ITS in relazione ai corsi conclusi da almeno 12 mesi nell'anno precedente secondo il tasso di occupabilità ed il numero di diplomati.
Il contributo nazionale, con esclusione della quota premiale, sarà erogato dal MIUR direttamente agli ITS, previa comunicazione entro il 30 giugno 2016, da parte del competente assessorato regionale, dei seguenti dati:
- indicazione del numero dei percorsi previsti dalla programmazione per l’anno 2016
- entità del cofinanziamento regionale (almeno il 30% del finanziamento nazionale)
- misura del contributo nazionale, nell’ambito della quota nazionale, da assegnare a ciascun ITS con riferimento ai singoli percorsi da attivarsi entro il 30 ottobre 2016.
I percorsi finanziabili sono esclusivamente quelli che abbiano un numero minimo di 20 allievi, la durata di quattro o sei semestri e e abbiano le caratteristiche di cui all’art. 7 del DPCM 25 gennaio 2008.
La quota premiale, pari a € 3.846.366,00, sarà erogata direttamente dal MIUR agli ITS, con riferimento ai 28 percorsi che hanno ottenuto un punteggio superiore a 70. Tale quota è destinata all'attivazione di nuovi percorsi degli istituti tecnici superiori da parte delle fondazioni esistenti. Gli ITS assegnatari della quota di premialità presentano alla regione di appartenenza apposita scheda degli interventi progettuali che intendono porre in essere con tale quota.
Nella nota 4169/16 le Regioni sono sollecitate ad inviare in formato digitale, entro il 30 settembre 2016, alla Direzione degli ordinamenti e all’INDIRE, i Piani regionali dell’offerta formativa di istruzione e formazione tecnica superiore.
Alla nota sono allegati quattro documenti:
- Ripartizione regionale del finanziamento nazionale riferito al 70%
- Ripartizione quota premiale
- Graduatoria di n. 67 corsi percorsi formativi conclusi al 31 dicembre 2015, da almeno un anno
- Prospetto rilevazione dati.
Per un approfondimento dei contenuti dell’Accordo del 17 dicembre 2015 vedi correlati.
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