Conferenza sociale congiunta sindacati-movimenti
Confronto europeo tra sindacati e movimenti su dumping sociale e lavoro dignitoso.
Il 14 e il 15 settembre 2009 a Bruxelles, presso la sede della ETUC si è tenuta la prima edizione sperimentale di una “Conferenza sociale congiunta” (JSC) sindacati-movimenti, che ha visto la partecipazione di circa 100 rappresentati di 8 organizzazioni europee e di 36 sindacati e di 35 organizzazioni non sindacali provenienti da circa 20 diversi paesi europei. La conferenza ha lavorato su due tematiche: come contrastare le politiche di dumping sociale e mettere in discussione il paradigma della competizione e come salvare e creare lavori dignitosi in un’economia post-Kyoto e post-crisi.
La conferenza fa parte della nuova iniziativa sviluppata in ambito europeo dopo l’ultimo Forum Sociale Europeo di Malmoe da parte della Cgil, insieme ad altre 16 organizzazioni, sia attraverso la rete nazionale Lavoro in Movimento e che quella internazionale Labour & Globalisation, con l’obiettivo di creare uno spazio di riflessione e di azione comune tra sindacati e movimenti sociali e di superare i limiti entro i quali finora e’ rimasta circoscritta la collaborazione tra queste forze.
Obiettivo della conferenza è stato anche quello di consolidare fiducia ed esplorare una metodologia di lavoro comune tra sindacati e movimenti.
L'obiettivo è adesso quello di allargare l'iniziativa e di ripetere questo appuntamento ogni anno, in primavera, in contemporanea con il vertice del Consiglio Europeo di Bruxelles, tradizionalmente dedicato a disegnare l'agenda dell'Unione europea per l'anno. La “conferenza sociale comune” potrà progressivamente servire per definire e organizzare un’agenda alternativa e sociale comune di sindacati e movimenti.
Alla conferenza erano presenti due rappresentanti della FLC Cgil.
Roma, 25 settembre 2009
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