
Austerità e canalizzazione precoce
Francia, Settembre 2002


Settembre
Austerità e canalizzazione precoce. Come nel resto d’Europa, anche in Francia i tagli agli organici e la canalizzazione precoce degli alunni sono i biglietti da visita con cui la destra si è presentata a gestire il ministero dell’educazione. Luc Ferry il nuovo ministro del governo Raffarin appena insediato dopo la vittoria elettorale di Chirac non ha perso tempo: ha promesso la riduzione di 3400 posti di lavoro. Di fronte alla levata di scudi dei sindacati degli insegnanti si è però affrettato a scaricare l’operazione sui sorveglianti, vale a dire gli aiuto-educatori e altre figure (maestri ausiliari, sostituti eventuali), assunti in forma precaria e per quali da alcuni anni è in corso una laboriosa iniziativa sindacale di regolarizzazione. Il nome non tragga in inganno: si tratta di operatori il cui lavoro spazia dalla vigilanza e dall’assistenza in mensa, all’animazione, alla conduzione dei laboratori di informatica, allo studio sussidiario, alla sostituzione degli insegnanti assenti.
L’altro punto riguarda la scuola media, il college: secondo il neoministro i nuovi allievi che vi arrivano impreparati dovranno essere indirizzati subito a corsi professionali.
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