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Alternanza e tirocini: #stopsfruttamento

Manifestazioni in tutta Italia il 24 novembre dell’UDS e Link. Pieno sostegno della FLC CGIL.

23/11/2017
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Continua la mobilitazione degli studenti contro le forme di sfruttamento vere o mascherate che si stanno realizzando nei percorsi di studio della scuola secondaria di II grado e nell’università.

Il 24 novembre 2017 nelle piazze di tutta di Italia la Rete delle Conoscenza (Unione degli studenti e studenti universitari della Link) organizzano gli Stati generali dello sfruttamento. Le rivendicazioni sono chiare:

  • uno Statuto che garantisca gli studenti in alternanza e che impedisca ad aziende che sfruttano i lavoratori o inquinano l’ambiente, di stringere accordi con le scuole
  • tutele e formazione durante i tirocini
  • un’istruzione gratuita e di qualità per tutti e tutte.

La protesta degli studenti mette in evidenza i limiti e le storture della retorica dell’occupabilità che ha investito i sistemi di istruzione del nostro Paese. Retorica che ha trasformato la disoccupazione da problema sociale e collettivo di cui lo Stato se ne fa carico in prima persona, a problema individuale in cui ciascun individuo è sostanzialmente “l’unico responsabile dei propri successi o dei propri insuccessi nell’ambito del lavoro – e perciò anche della propria inclusione o della propria esclusione sociale.”

Retorica che maschera lavoro vero con formazione senza tutele e retribuzioni, che chiede ai giovani l’adattamento alle esigenze di un mercato del lavoro iperflessibile e la supina accettazione di qualsivoglia relazione gerarchica sui posti di lavoro.

Le mobilitazioni di queste settimane hanno tutte le caratteristiche di un movimento non di breve respiro ma di lunga lena che crescerà progressivamente. Questa constatazione è accentuata anche dall’imminente appuntamento elettorale a cui parteciperanno circa settecentomila studenti della secondaria di secondo grado coinvolti nell’alternanza riordinata dalla legge 107/15. A queste ragazze e a questi ragazzi la politica dovrà dare risposte chiare e inequivocabili in tempi molto rapidi.

Come FLC CGIL vogliamo che venga sventato il rischio di trasformare l’alternanza e i tirocini in giganteschi serbatoi di lavoro gratuito preludio di un futuro precario. Per questo sosteniamo gli studenti, per questo vogliamo rilanciare la battaglia contro l'alternanza così come pensata nella legge 107/15.