AFAM: pubblicato il decreto di ripartizione delle risorse 2023 per il funzionamento ordinario
Finanziamenti pari a 45,133 milioni di euro. Nella ripartizione entrano anche le istituzioni statizzate che portano in dote le risorse della statizzazione. Previste le risorse per i compensi per gli organi di governo.
È stato pubblicato il decreto ministeriale 1584 del 12 dicembre 2023 con il quale viene ripartito il fondo annuale 2023 per il funzionamento amministrativo e didattico tra le istituzioni AFAM statali. Il decreto è stato registrato dalla corte dei conti il 27 dicembre 2023. Le risorse sono pari a € 45.132.992,00.
Alla ripartizione partecipano per la prima volta, le istituzioni statizzate a decorrere dal 1° gennaio 2023, le quali portano in dote le risorse specificatamente dedicate al funzionamento ordinario che rappresentano quota parte del fondo di 55 milioni di euro utilizzato per il processo di statizzazione. Infatti il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze con il quale sono stati definiti, i criteri di riparto delle risorse dell’apposito fondo per la statizzazione, prevede che “dall'anno 2023 il finanziamento ministeriale sarà ripartito secondo i criteri utilizzati per tutte” le Istituzioni AFAM statali.
Le risorse sono così ripartite
Servizi e iniziative in favore degli studenti: € 22.000.000
Ulteriori interventi: € 2.165.504
Conservatori: € 8.105.563
Accademie di belle arti: € 2.650.000
Accademie Nazionali: € 1.856.135
ISIA: € 3.215.000
Politecnico delle arti di Bergamo: € 120.000
Incremento compensi organi: € 5.020.790
Di seguito la sintesi dei contenuti del DM 1584/23.
Criteri di ripartizione delle risorse per finalità trasversali
Servizi e iniziative in favore degli studenti
L’importo di € 3.000.000 è ripartito tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti iscritti di cui all’art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento.
L’importo di € 1.000.000 è ripartito tra le istituzioni afam in proporzione al numero degli studenti iscritti di cui all’art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. Le risorse devono essere utilizzate per favorire la partecipazione degli studenti con disabilità ai corsi di studio, avvalendosi di docenti opportunamente formati attraverso percorsi specifici post lauream universitari come tutor accademici specializzati in didattica musicale inclusiva
L’importo di € 10.000.000 è finalizzato a consentire il rimborso del mancato introito derivante alle istituzioni AFAM dagli effetti attuativi della no tax (art. 1, co. 252 e seguenti della legge 232/2016). Tali risorse sono ripartite tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione (art. 9, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68), e al numero degli studenti esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale (art. 1, co. 252 e seguenti, della legge 232/2016).
L’importo di € 8.000.000 è finalizzato a riconoscere al maggior numero di studenti l’esonero, totale o parziale, dal contributo onnicomprensivo annuale, da parte delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, ed è ripartito tra le Istituzioni secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 1016 del 4 agosto 2021.
Ulteriori interventi
L’importo di € 2.165.504 è ripartito tra le istituzioni in base ai seguenti criteri
- € 700.000, per il sostegno alle attività di didattica, di ricerca, alle manifestazioni e iniziative, eventualmente anche di produzione artistica, di particolare rilevanza nazionale e internazionale, incluse le attività delle orchestre nazionali dei conservatori;
- € 987.600 a sostegno di oneri straordinari e temporanei di locazione degli immobili detenuti dalle Istituzioni AFAM per il perseguimento delle finalità Istituzionali. Le Istituzioni presentano apposita istanza al MUR secondo modalità e termini comunicati dal ministero, indicando
- l’immobile
- la tipologia e l’entità delle attività sostenute,
- il contratto di locazione,
- una relazione ove sono esposte le motivazioni di urgenza e necessità che hanno reso necessaria la locazione
- il carattere temporaneo in relazione al venir meno delle cause di eccezionalità o al reperimento di ulteriori spazi a titolo gratuito.
- € 447.904, a salvaguardia di situazioni di particolare criticità con l’obiettivo, prioritariamente, che nessuna Istituzione già statale abbia una riduzione del finanziamento rispetto all’anno 2022 e tenuto conto che l’incremento massimo del finanziamento non può essere superiore al 20% rispetto all’anno 2022, al netto delle eventuali assegnazioni determinate da specifiche disposizioni normative;
- eventuali disponibilità non utilizzate a valere sugli interventi di cui alle precedenti lettere sono attribuite alle istituzioni proporzionalmente a quanto assegnato in base ai criteri di ripartizione settoriali
Criteri di ripartizione settoriali
Conservatori
Ai Conservatori sono assegnati € 8.105.563.
Di questi € 6.400.000,00 è destinato ai Conservatori già statali ed € 1.600.000 è destinato ai Conservatori che sono stati statizzati a decorrere dal 1° gennaio 2023. Tali risorse sono così ripartite
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
25% |
Studenti iscritti totali
|
40% |
Avanzo di amministrazione disponibile (media 2020-2021) secondo i seguenti parametri:
|
10% |
Numero studenti Stranieri “pesati”* |
10% |
Numero di corsi attivati |
5% |
MQ disponibili |
5% |
Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita |
5% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
L’importo di € 105.563 è così ripartito
- € 65.179,00 a favore del Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste, per la ratifica ed esecuzione accordi Italia Serbia in materia di cooperazione culturale di cui alla legge 14 novembre 2012, n. 212, articolo 3 comma 1
- € 40.384,00 a favore del Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, per l’accordo di cooperazione culturale tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della repubblica di Panama di cui alla legge 14 giugno 2011, n. 99.
Accademie di belle arti
Alle Accademie di belle arti sono assegnati € 2.650.000.
Di questi € 2.320.000,00 sono destinati alle Accademie già statali ed € 330.000 sono destinati alle Accademie che sono state statizzate a decorrere dal 1° gennaio 2023. Tali risorse sono così ripartite
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
25% |
Studenti iscritti totali |
40% |
Avanzo di amministrazione disponibile (media 2020-2021) secondo i seguenti parametri:
|
10% |
Numero studenti Stranieri “pesati”* |
10% |
Numero di corsi attivati |
5% |
MQ disponibili |
5% |
Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita |
5% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
Accademia nazionale di danza e Accademia nazionale di arte drammatica
Alle Accademie Nazionali sono assegnati € 1.375.000,00 così ripartiti
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
40% |
Personale non di ruolo |
25% |
Numero studenti stranieri “pesati”* |
10% |
Studenti iscritti |
25% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
L’importo di € 481.135,00 è l’integrazione prevista nella legge 232/2016 in favore dell’Accademia Nazionale di arte drammatica.
Istituti superiori per le Industrie Artistiche
Le risorse, pari € 2.715.000,00, sono riparte tra gli ISIA, con l’esclusione dell’ISIA di Pescara,
in base ai seguenti criteri
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
40% |
Personale non di ruolo |
25% |
Numero studenti stranieri “pesati”* |
10% |
Studenti iscritti |
25% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
€ 500.000,00 sono assegnati all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Pescara (art. 1, comma 262 della legge 208/15)
Politecnico delle arti di Bergamo
Ak Politecnico delle Arti di Bergamo è attribuito un importo aggiuntivo di € 120.000 in applicazione dello specifico decreto del MEF di ripartizione del Fondo sulla statizzazione che prevede che “per le Istituzioni che propongono la statizzazione… attraverso la fusione tra le stesse, si procederà, dall'anno 2023, nell'ambito degli stanziamenti di bilancio del Ministero per le Istituzioni AFAM statali, ad assegnare un finanziamento maggiorato tra il 10% e il 20% di quello ottenuto nell'anno 2022, a sostegno dei costi di coordinamento, al potenziamento dell'offerta formativa, ad attività di ricerca e produzione artistica”
Compensi per gli organi di governo
Per i compensi degli organi di governo sono stanziati per il 2023, € 5.020.790.
Tali risorse sono utilizzate sia per il 2023 che per il 2022. Conseguentemente circa due milioni di euro riguarderanno il 2022 (ai sensi dell’art. 1 commi 303 e 304 della legge di bilancio 2022, Legge 234/21) ed € 3.020.790 il 2023. Tale cifra, che costituisce l’importo a regime, è stata prelevata dallo specifico capitolo di bilancio dedicato ai contributi agli istituti superiori di studi musicali non statali (art. 5-bis del dl 75/23). Pertanto non si tratta di ulteriori risorse ma di uno spostamento di risorse già disponibili.
Ricordiamo che la legge 234/21 ha ripristinato a decorrere dal 2022
- il compenso per il Presidente del Consiglio amministrazione delle istituzioni afam che era stato eliminato dalla legge di bilancio 2015 (legge 190/14, art. 1 comma 342)
- i compensi per presidente e componenti del nucleo di valutazione che erano stati eliminati dalla Legge di bilancio 2018 (Legge 205/17, art. 1 comma 645).
Recupero e riassegnazione risorse per azioni di orientamento, tutorato, recupero e inclusione
Come è noto con Decreto Ministeriale 752 del 30 giugno 2021 (del Ministro dell’Università e della Ricerca sono stati definiti i criteri di ripartizione del Fondo finalizzato a favorire l’attività di orientamento e tutorato a beneficio degli studenti che necessitano
- di azioni specifiche per favorire l’accesso ai corsi della formazione superiore
- di azioni di recupero e inclusione, anche con riferimento agli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento
Il Fondo è stato istituto per il solo anno 2021 dal decreto sostegni-bis (articolo 60 del DL 73/21).
Alle istituzioni AFAM statali e non statali furono assegnati 6 milioni di euro.
Poiché non tutte le risorse sono state utilizzate, il dm 1584/23 prevede il loro recupero e la loro riattribuzione alle istituzioni proporzionalmente all’entità delle risorse utilizzate. Il finanziamento non utilizzato è pari a € 1.587.808.
Tali risorse costituiscono ulteriore cofinanziamento delle attività realizzate dalle Istituzioni o per la realizzazione di ulteriori attività coerenti con gli obiettivi del dm 752/21, con particolare riferimento alle iniziative connesse alla attivazione o al potenziamento di servizi di supporto al benessere psicologico.
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Autonomia differenziata: la Corte costituzionale si pronuncia a salvaguardia del carattere unitario e nazionale del sistema di istruzione
- Avvio corsi abilitanti a.a. 2024/25: Università e Istituzioni AFAM devono comunicare le proposte di accreditamento entro il 12 dicembre
- Istruzione e Ricerca, FLC CGIL: grande adesione allo sciopero generale, i primi dati
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list
Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it