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AFAM: audizione presso la VII Commissione della Camera dei Deputati

I testi degli emendamenti proposti da FLC CGIL, CISL Università e UIL RUA al decreto legge 104 del 12 settembre 2013 (Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca).

25/09/2013
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Nel corso dell'audizione avvenuta il 24 settembre 2013 nella quale la FLC CGIL ha presentato le proprie osservazioni e proposte emendative al DL 104/13 in merito a tutti i settori della conoscenza e le materie coinvolte, è stata presentata la proposta unitaria elaborata insieme a CISL Università e UIL RUA  in relazione agli articoli specifici che interessano l'AFAM.

È una proposta importante che auspichiamo trovi consenso nella Commissione perché con essa si vuole dare la giusta risposta ai precari e nel contempo consolidare le istituzioni e l'intero sistema.

Il DL 104/13 contiene interessanti soluzioni per gli studenti che per la prima volta sono destinatari di borse di studio a favore della loro mobilità e crescita culturale, tiene in considerazione la sofferenza degli ex Istituti musicali pareggiati, ma per quanto riguarda il personale dà una risposta insufficiente: abbandona al proprio destino i 2/3 dei docenti precari (circa 800 persone) e circa 40 amministrativi  (direttori di ragioneria e collaboratori amministrativi) assunti a seguito del superamento di pubblico concorso, figure professionali uniche e determinanti per il funzionamento delle accademie e dei conservatori di musica, introduce l'incarico per i direttori amministrativi, norma già prevista nella "prima edizione" del DPR 132 e dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato e, invece di proporre un livello dirigenziale per la figura amministrativa apicale, introduce una totale deregulation. Inoltre, nessuna soluzione viene prospettata alla annosa questione delle fasce di docenza verso le quali la politica  (non il sindacato!) ha dimostrato diffidenza e "indifferenza".

Gli emendamenti presentati affrontano e intendono risolvere tutte queste tematiche.
Siamo decisi e impegnati perché le nostre proposte siano condivise e diventino legge.