Le prove Invalsi saranno riviste
Lo ha affermato il Viceministro all’Istruzione rispondendo alla Camera a interpellanze sulla scuola bolognese rea di non averle applicate.
Nella seduta di ieri alla Camera il Viceministro all’Istruzione, on. Mariangela Bastico, ha dato un’informazione che farà tirare un sospiro di sollievo a molte scuole (e non solo…): il Ministero ha avviato un processo di revisione sulla partita delleprove Invalsi .
L’on. Bastico rispondeva ad un’interpellanza dell’opposizione e ad un’interrogazione di alcuni deputati dell’Ulivo e di Rifondazione Comunista riguardanti entrambe il caso della scuola bolognese in cui il Collegio Docenti aveva rifiutato di somministrare le prove Invalsi agli alunni e nei confronti della cui dirigente scolastica è stato avviato un procedimento disciplinare da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale. Tali fatti hanno ampiamente occupato le cronache nazionali e su di essi i parlamentari hanno inteso interrogare il Ministro da due punti di vista diametralmente opposti.
Proprio per questo c’era chi malignamente attendeva il passaggio parlamentare come la classica buccia di banana sulla quale veder scivolare il nuovo ministro dell’istruzione.
Con grande pacatezza il Viceministro ha ricostruito compiutamente i fatti dai quali risulta la correttezza del comportamento della dirigente scolastica (talché il provvedimento disciplinare è stato archiviato), ha respinto come non rispondente al reale la rappresentazione di illegalità che vigerebbe nelle scuole e nelle istituzioni emiliano-romagnole e ha preannunciato la riconsiderazione delle operazioni di rilevazione di sistema.
Particolarmente significativo ci è sembrato il passaggio in cui ha evidenziato come un dialogo costruttivo tra amministrazione scolastica e scuola, anziché un atteggiamento sanzionatorio, avrebbe potuto essere più proficuo ed utile ad evitare il contenzioso.
Affermazione di un principio da applicare, a nostro parere, sempre.
Roma, 14 giugno 2006
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