Mobilità scuola 2016/2017: come controllare gli errori nei trasferimenti della scuola primaria
L’elenco di tutti i docenti soddisfatti con le fasi e i punteggi e il riepilogo dei posti rimasti liberi nei vari ambiti nella scuola elementare.


Come abbiamo già segnalato, anche l’elaborazione della mobilità per la scuola primaria presenta numerosi errori analogamente a quanto avvenuto per la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di primo grado. A questo link un’analisi dettagliata degli errori “seriali”, che hanno determinato risultati discordanti rispetto a quanto previsto dal contratto integrativo.
Il MIUR continua a minimizzare la gravità della situazione, con una netta indisponibilità a rivedere l’elaborazione dei movimenti. Propone di avviare una procedura di conciliazione che consideriamo legittima ma del tutto insufficiente. In questo contesto, vista la quantità di errori ripetuti, è opportuno che ognuno controlli la propria situazione ed eventualmente presenti ricorso con richiesta di conciliazione per rettificare il trasferimento avuto.
Per permettere un controllo accurato dei risultati mettiamo a disposizione i file forniti dal Miur - distinti per fase B-C-D - con l'indicazione per ogni docente “soddisfatto” del punteggio e le eventuali precedenze.
È anche disponibile un file riepilogativo con il prospetto per regione/provincia/ambito dei posti rimasti effettivamente liberi (posti comuni, lingua, ecc.), al netto dei docenti assegnati agli ambiti stessi e che quindi occuperanno una parte (o tutti) dei posti rimasti dopo la mobilità.
Per controllare la propria situazione occorre verificare, per tutti gli ambiti, sedi richieste e non ottenute (indicate prima di quella assegnata) se non siano presenti docenti della stessa fase con punteggio inferiore e senza precedenze o di fasi successive. In tal caso c’è sicuramente un errore nell’elaborazione che non ha rispettato le fasi e/o il punteggio.
Le fasi sono nell’ordine B1, C e D: le fasi B2 e B3 sono avvenute su un numero di posti preventivamente accantonati e quindi non disponibili per le altre fasi.
È possibile anche verificare se per il proprio insegnamento siano rimasti posti liberi negli ambiti non ottenuti: in questo caso si tratta di un errore di mancato utilizzo di posti disponibili.
In entrambi i casi è necessario presentare ricorso con richiesta di conciliazione all’ambito territoriale provinciale che ha valutato la domanda segnalando le anomalie rilevate (per posta elettronica, posta certificata, raccomandata postale o recapitata a mano).
Per informazioni e per la consulenza è possibile rivolgersi direttamente alle nostre sedi locali.
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