
Atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL Area “Istruzione e Ricerca”: il ministero si confronta con sindacati rappresentativi della dirigenza scolastica
Sollecitato dalla FLC CGIL il rapido avvio della trattativa per il rinnovo del CCNL già scaduto da 18 mesi per dare soluzione alle più urgenti problematiche della dirigenza.


Si è svolto lunedì 26 giugno, alla presenza dei due capi Dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco e Carmela Palumbo, l’incontro dell’amministrazione con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca finalizzato alla definizione dei contenuti dell’Atto di Indirizzo per il rinnovo del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2019-2021, già scaduto da un anno e mezzo.
L’incontro è stato aperto dalla dott.ssa Palumbo con il richiamo ad alcune tematiche che l’amministrazione intende affrontare nella trattativa, per definire la procedura di valutazione dei dirigenti scolastici e l’erogazione della retribuzione di risultato ad essa connessa, il riordino della materia degli incarichi aggiuntivi, della retribuzione dei dirigenti scolastici in servizio all’estero e la questione delle deleghe di funzioni nel caso di assenze per brevi periodi dei dirigenti scolastici.
Nel nostro intervento abbiamo condiviso le tematiche segnalate dall’amministrazione e, in particolare, relativamente alla valutazione dei dirigenti scolastici, abbiamo sottolineato la necessità di dare seguito alla dichiarazione congiunta n. 5 allegata al CCNL 2019 e procedere al riordino del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici attraverso l’individuazione di una procedura centrata sulla rilevazione dell’effettivo lavoro del dirigente scolastico da parte di nuclei di valutazione esperti e qualificati e basata su dati il più possibile oggettivi, consentendo la partecipazione del valutato al processo di valutazione in un’ottica di sviluppo professionale del dirigente scolastico.
Abbiamo inoltre formulato le seguenti richieste:
- Consolidare il Fondo Unico Nazionale (FUN) per tutelare la continuità e l’uniformità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici definite dal CCNI 31 maggio 2023.
- Definire criteri generali per l’attribuzione dell’incarico dirigenziale non derogabili a livello regionale, eliminando le arbitrarie interpretazioni delle prerogative datoriali, come ad esempio quelle presenti in alcune delle note che gli USR hanno recentemente emanato per regolare le operazioni di affidamento degli incarichi dirigenziali.
- Ricondurre alla contrattazione i criteri generali per la gestione della mobilità dei dirigenti scolastici, regolando contrattualmente il diritto alla mobilità interregionale senza limiti e restrizioni e distinguendolo dalle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali a tutti i dirigenti scolastici in servizio in ciascuna regione, di competenza del DG dell’USR.
- Regolare modalità, limiti e durata per lo svolgimento della prestazione lavorativa a distanza
- Definire in modo più chiaro le modalità di fruizione del riposo compensativo previsto dall’art. 15 del CCNL Area V 2002-2005
- Regolare contrattualmente la possibilità per il dirigente scolastico di rientro nel ruolo docente anche dopo il superamento dell’anno di prova, indicando modalità e competenze
- Modificare il codice disciplinare previsto dall’art. 28 del CCNL 2019, eliminando l’automatismo della sospensione dal servizio anche per recidiva nel biennio a multa con importo minimo e del licenziamento con preavviso per recidiva a sospensioni per periodi superiori a 20 gg.
- Dare piena applicazione all’art. 24 del CCNL 2019 incrementando le risorse dedicate alla formazione dei dirigenti scolastici, destinando una parte delle risorse all’autoformazione e al rimborso delle spese sostenute per la partecipazione ad iniziative autonomamente individuate
- Rivedere la disciplina dell’onnicomprensività degli incarichi, riordinando la materia degli incarichi aggiuntivi prevista dall’art. 19 del CCNL Area V 2002-2005, come modificato dall’art. 10 del CCNL Area V 2006-2009.
Ci aspettiamo che l’Atto di Indirizzo, di cui auspichiamo l’emanazione in tempi brevi, recepisca le nostre richieste e dia il via alla contrattazione per il rinnovo del CCNL di cui daremo puntuale e tempestiva informazione ai dirigenti scolastici.
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