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Il tavolo di conciliazione al MIUR sulle emergenze ATA poste dalla FLC CGIL rimane aperto

Esperita oggi la procedura di tentativo di conciliazione avviata per iniziativa della FLC CGIL sul personale ATA. Il Ministero riconosce la fondatezza dei problemi. Ci si rivede il 3 ottobre.

20/09/2013
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La FLC CGIL, al tavolo di conciliazione convocato al MIUR a seguito della sua iniziativa di proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA, ha ottenuto il riconoscimento della fondatezza dei problemi posti sul tappeto dal nostro sindacato in merito alle emergenze degli amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola.

A fronte della disponibilità dei rappresentanti del MIUR, abbiamo accolto la richiesta dell’Amministrazione di non procedere da subito ad azioni di lotta per dare il tempo al Ministero di approfondire e cercare le soluzioni possibili in un tempo definito, che è stato congiuntamente concordato in 12 giorni, e precisamente fino al 3 ottobre: la procedura di conciliazione rimane aperta fino a quella data, quando la FLC CGIL e il MIUR si reincontreranno per riesaminare le questioni sollevate dal nostro sindacato.

Punto per punto la FLC CGIL ha chiesto risposte circa le misure e i tempi sui seguenti argomenti:

  1. mancate immissioni in ruolo con decorrenza 1 settembre 2012 su tutti i posti disponibili di collaboratore scolastico, assistente amministrativo e tecnico, direttore dei servizi generali e amministrativi
  2. mancato rispetto del Ccnl scuola con riferimento al pagamento delle posizioni economiche
  3. riduzione dei compensi per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte dagli assistenti amministrativi in sostituzione dei DSGA
  4. mancata apertura della sessione negoziale per compenso DSGA che "reggono due scuole"
  5. mancata attivazione dei tavoli di confronto tra Centri ministeriali e Scuole autonome per alleggerire il peso della burocrazia riversata sulle scuole da Miur e Mef (Noipa, controlli ragionerie provinciali, ecc)
  6. mancata indizione concorso DSGA, nonostante il nulla osta della corte dei Conti. (450 posti)
  7. mancata stabilizzazione di oltre 800 assistenti amministrativi che da anni sostituiscono i DSGA in attesa del concorso ordinario e riservato
  8. revisione tabelle organici e carichi di lavoro a seguito di dimensionamento delle scuole
  9. mancata stabilizzazione dei posti liberi in organico di fatto (posti 30 giugno/31 agosto) dal momento che per gli ATA la sospensione delle attività didattiche coincide con periodi di maggior impegno
  10. riduzione del finanziamento per le ditte di appalto.

Nei giorni che ci separano dal 3 ottobre 2013 il MIUR consulterà le Amministrazioni competenti (MEF, Funzione Pubblica) in merito, da un lato, ai tempi delle immissioni in ruolo (in connessione con la questione dei docenti inidonei), del negoziato sui compensi DSGA con  scuole date in reggenza, dell’indizione del concorso per DSGA (450 posti già autorizzati), della stabilizzazione degli assistenti amministrativi che da anni sostituiscono i DSGA, della revisione delle tabelle organiche e, dall’altro, in merito alla copertura della retribuzione delle posizioni economiche, delle funzioni superiori e su ogni altra questione posta alla base della mobilitazione.

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