Assunzioni in ruolo 2017/2018: personale ATA, la ripartizione per provincia e profilo dei 6.260 posti
Il MIUR ha inviato agli USR il decreto e la nota con le indicazioni operative e le tabelle.
Il MIUR ha pubblicato il Decreto Ministeriale 617 del 10 agosto 2017 con i contingenti per le assunzioni a tempo indeterminato del personale ATA per l’anno scolastico 2017/2018 e la nota 35363/17 contenente le indicazioni operative agli Uffici scolastici regionali. Sono anche disponibili le tabelle di ripartizione del contingente per provincia e profilo.
La ripartizione dei posti per provincia e profilo
Il contingente è comprensivo di 347 posti accantonati lo scorso anno e che non sono sti utilizzati per i transiti dagli enti di area vasta e della croce rossa. Quest’anno non sono previsti accantonamenti e pertanto tutti i posti indicati nelle tabelle sono destinati alle assunzioni a tempo indeterminato.
I 6.260 posti sono stati ripartiti tra i vari profili come indicato nella precedente notizia.
La ripartizione per provincia e profilo è stata effettuata in proporzione ai posti liberi (circa il 50%) salvaguardando le assunzioni sui posti singoli, come da noi richiesto.
Si tratta comunque di un numero molto limitato di assunzioni a fronte di oltre 12.000 posti liberi.
Prosegue la nostra iniziativa per ottenere un piano straordinario di assunzioni, analogamente a quanto previsto per i docenti, anche per il personale ATA per la copertura di tutti i posti dell’organico e per l’indizione del concorso per i DSGA.
Altre indicazioni contenute nella nota:
- il personale neo immesso in ruolo avrà una sede provvisoria e potrà ottenere la propria sede di titolarità definitiva partecipando alle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2018/2019;
- la nomina in ruolo per provincia è subordinata alle disponibilità sull’organico di diritto di ciascun profilo dopo l’effettuazione dei movimenti di utilizzazione e assegnazione provvisoria sui posti che risulteranno vacanti e disponibili;
- è stato assegnato un contingente anche al profilo di DSGA per consentire le nomine in ruolo ad eventuali aspiranti ancora presenti nelle graduatorie per responsabile amministrativo o altre graduatorie non ancora esaurite, o per sanare eventuali contenziosi in essere sulla mobilità professionale;
- saranno effettuate compensazioni a livello provinciale fra i vari profili della medesima area o in area inferiore qualora non vi siano sufficienti aspiranti, in particolare per i posti di DSGA non assegnabili;
- per tutte le graduatorie vanno applicate le riserve previste dalla legge 68/1999 e dal DLgs 66/2010;
- è possibile stipulare contratti part-time, qualora ricorrano i requisiti e le condizioni previste dalla normativa.
Ricordiamo che la decorrenza giuridica parte dal 1° settembre 2017 e quella economica dalla presa di effettivo servizio del contratto a tempo indeterminato.
Da questo decorre anche il superamento del periodo di prova che varia, in base all’art. 45 del CCNL, secondo il profilo:
Profilo |
Periodo di prova |
AREA A - Collaboratore Scolastico e addetto all’azienda agraria |
2 mesi |
AREA B - Assistente Amministrativo, assistente tecnico, cuoco, guardarobiere e infermiere |
4 mesi |
AREA D - DSGA (subordinato alla frequenza di un corso di formazione) |
4 mesi |
Per calcolare i 2 o i 4 mesi si computano tutti i giorni di effettivo servizio comprese le festività, mentre non si computano le assenze derivanti da esigenze personali (ferie, permessi, malattie, ecc..). In tali evenienze il dipendente ha, però, il diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi. Il periodo di prova si considera superato se, trascorso il periodo previsto, non si ricevono comunicazioni contrarie dal dirigente scolastico. In quest’ultimo caso si ha diritto alla proroga del periodo di prova.
La domanda di ricostruzione di carriera deve essere presentata dopo il superamento del periodo di prova.
Per quanto riguarda, invece, la domanda di mobilità per l’anno scolastico 2018/2019, il personale ATA neo immesso potrà fare sia la domanda di trasferimento, sia il passaggio di profilo. Gli assistenti tecnici possono fare domanda di trasferimento con passaggio di area, purché in possesso del titolo previsto.
Infine, per quanto riguarda le assunzioni degli Assistenti Tecnici e l’applicazione della quota di riserva, con riferimento ai posti disponibili nelle diverse aree professionali, rammentiamo che queste vanno effettuate sulla base della graduatoria provinciale che è per l’intero profilo.
Per ulteriori informazioni e per la consulenza è possibile rivolgersi alle nostre sedi.
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