Salute e sicurezza nelle scuole: la piattaforma dei sindacati confederali per la garanzia delle risorse
CGIL-CISL-UIL scuola hanno predisposto una piattaforma rivendicativa che intende sollecitare la soluzione dei gravi problemi della sicurezza sui luoghi di lavoro
CGIL-CISL-UIL scuola, sollecitate dai recenti luttuosi eventi che hanno colpito il Molise e dalla rilevazione della sempre più precaria condizione degli edifici che ospitano le istituzioni scolastiche, sia sotto l’aspetto della messa a norma che sotto quello dell’attuazione delle disposizioni in materia di salvaguardia della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno predisposto una piattaforma rivendicativa che intende sollecitare, soprattutto attraverso lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie, e al di fuori di un’ottica emergenziale, la soluzione dei gravi problemi posti così drammaticamente all’attenzione dell’opinione pubblica.
La piattaforma, che coinvolge direttamente anche le organizzazioni sindacali confederali di CGIL-CISL-UIL, si articola su:
* gli interventi sull’edilizia scolastica;
* la tutela della sicurezza e della salute nelle istituzioni scolastiche;
* i soggetti coinvolti.
Con la piattaforma le organizzazioni sindacali confederali e di categoria chiedono al Governo, al mondo politico, ai soggetti istituzionali ai vari livelli, che non venga dimenticata l’emergenza edilizia scolastica e la sicurezza nella scuola e che, già in occasione del varo del DPEF, vengano stanziate risorse finanziarie certe dentro un piano pluriennale di investimenti da destinare alle scuole:
* per l’edilizia scolastica;
* per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili;
* per la realizzazione, con programmi vincolanti, di una mappatura dei rischi interni ed esterni agli edifici scolastici presenti nel territorio nazionale;
* per la realizzazione di processi di formazione e informazione permanenti e ricorrenti in tema di igiene e sicurezza;
* per garantire alle scuole tutta la strumentazione e il supporto per una concreta applicazione delle norme sulla sicurezza.
Chiedono finanziamenti adeguati in grado di permettere agli Enti locali di far fronte alla messa a norma di tutti gli edifici scolastici entro il 31 dicembre del 2004.
Chiedono, inoltre, adeguate risorse finanziarie sul terreno della sicurezza nelle scuole, non solo per consentire a milioni di persone di studiare e lavorare in sicurezza, ma per permettere alla scuola stessa di realizzare uno dei suoi compiti fondamentali: creare e consolidare una cultura della prevenzione e della sicurezza per preparare i giovani al loro presente e al loro futuro ingresso nel mondo del lavoro.
Chiedono che si realizzi effettivamente sulle problematiche prospettate dalla piattaforma, un tavolo permanente di coordinamento delle attività tra i soggetti istituzionali coinvolti, a livello centrale e periferico che realizzi una costante azione di monitoraggio e che concerti gli interventi necessari a fronteggiare sia le emergenze che le necessità permanenti di adeguamento e messa a norma delle istituzioni scolastiche.
In un contesto politico in cui le scelte del Governo sembrano orientarsi diversamente, la vertenza, che sta per essere avviata a livello nazionale dalle organizzazioni confederali e di categoria, ha, però, necessariamente bisogno di un forte sostegno a livello locale.
In questa battaglia di civiltà, il sindacalismo confederale, ad ogni livello, deve sentirsi pienamente impegnato e deve farsi interprete del bisogno di una scuola sicura e farsi protagonista di iniziative territoriali a sostegno della vertenza nazionale chiedendo agli enti locali piani di intervento tesi a rimuovere il deficit strutturale degli edifici scolastici e alle amministrazioni scolastiche impegni concreti per consentire ai dirigenti scolastici di adempiere pienamente a quanto previsto dalla legge.
Solo a fronte di un impegno costante e duraturo è possibile realizzare gli obiettivi indicati nella piattaforma.
Roma, 14 aprile 2003
Servizi e comunicazioni
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- Presidio al MIM dei dirigenti scolastici. Ricevuta una delegazione FLC CGIL
- GPS 2024: il 15 maggio si apre il confronto politico richiesto dalle organizzazioni sindacali
- GPS 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
- Decreti ministeriali Decreto Legge 60 del 7 maggio 2024 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sindacato - “Non potevano essere che lì”: 27 e 28 maggio, la FLC CGIL a Brescia per i cinquant’anni dalla strage di Piazza della Loggia
- Sicilia - Sicilia, formazione professionale: lavoratori senza stipendi
- Scuola non statale - Chiusura dei "Centri gioco" nei supermercati: Esselunga si assuma la responsabilità dei 35 licenziamenti