Il Bilancio Sociale della FLC CGIL presentato agli studenti
Un’interessante esperienza di confronto e di partecipazione.
Martedì 6 dicembre 2011 presso l’Istituto di Istruzione Superiore "Enrico de Nicola" di Piove di Sacco, in provincia di Padova, si è svolto un interessante incontro tra i rappresentanti della FLC CGIL Salvatore Mazza, segretario generale della FLC CGIL del Veneto, Alessandro Pazzaglia del Cento Nazionale FLC CGIL e gli studenti di alcune classi del triennio dello stesso istituto per discutere sulla responsabilità sociale del sindacato all’interno del progetto educativo di istituto "Scuola di cittadinanza". Tale progetto è coordinato dai docenti dell’istituto M. L. Frison, M. Fano e G. Bovo, ed è rivolto agli studenti e alla cittadinanza. Il nostro sindacato vi partecipa come partner insieme alla Confindustria, al Comune e alla Questura di Padova, a Libera, alla Banca di Credito Cooperativo, alla Banca Popolare Etica.
Che cosa sia la responsabilità sociale e perché un sindacato debba essere socialmente responsabile sono stati il centro della discussione con gli studenti. Un approccio nuovo per far conoscere a dei ragazzi di 16-17-18 anni un’organizzazione con la quale si viene a contatto solitamente in età successiva alla loro. Un approccio efficace perché richiama valori, comportamenti, azioni che sono alla base di tutti i percorsi in cui si costruiscono relazioni tra le persone.
Un sindacato pertanto capace di dare ai lavoratori risposte consapevoli e coerenti con la propria missione. Un sindacato portatore di principi e di valori che deve tenere vivi con le proprie azioni e di cui deve sempre rendere conto ai lavoratori. Questa rappresentazione ha dato ai ragazzi un’immagine del sindacato più "umana" e più vicina alla loro sensibilità. Non tanto un apparato burocratico ma un insieme di persone, di rappresentanti e di iscritti che tra loro si impegnano a comunicare, capirsi e soprattutto fidarsi.
Attraverso l’esperienza del Bilancio Sociale della FLC (2009/2010) è stato possibile dimostrare concretamente come può essere praticata la responsabilità sociale: presentare ai lavoratori i risultati delle proprie azioni, con i punti di forza e di criticità, perché i lavoratori stessi possano valutare le coerenze dell’attività sindacale svolta con i valori e i principi dichiarati. Solo dalla valutazione consapevole può nascere una partecipazione rinnovata dei lavoratori alla vita del sindacato.
Particolarmente interessante è stata la discussione sul valore della fiducia, un valore che deve accompagnare sempre il rapporto tra l’organizzazione e i lavoratori, una fiducia che deve fondarsi sulla trasparenza, sulla reciprocità, sul rispetto degli altri, sulla responsabilità e sull’ascolto. Un tema, questo della fiducia, particolarmente sentito dai ragazzi anche perché facilmente estendibile alla dimensione quotidiana delle amicizie e degli affetti. Solo se si stabilisce questo rapporto i diritti individuali si trasformano in diritti collettivi e producono risultati significativi per i lavoratori. Il sindacato responsabile, è stato più volte ricordato, deve sempre rendere conto al lavoratore di quello che fa allo scopo di rendersi meglio conto di quello che deve essere fatto. Arrivando alla conclusione abbiamo condiviso con gli studenti che questi valori rappresentano le "istituzioni invisibili" che garantiscono concretamente la democrazia nelle organizzazioni, nella società e nello Stato e rendono vivo il rapporto tra le persone.
L’incontro si è protratto intensamente per due ore. La presentazione essenziale con diapositive, gli stimoli ad intervenire prontamente raccolti, i frequenti e vivaci momenti di scambio, le domande schiette sulla politica, sulle ragioni dell’esistenza del sindacato sulle motivazioni ad essere e a fare i sindacalisti hanno creato un ambiente molto positivo e gratificante per tutti. Si è respirata aria buona.
L’incontro è stato un’importante opportunità di apprendimento sia per gli studenti che per noi sindacalisti. Gli studenti hanno sicuramente scoperto che un’organizzazione di adulti, se improntata ai valori della responsabilità e della fiducia, può suscitare interesse e curiosità anche per dei ragazzi. Noi, gli adulti della FLC, abbiamo avuto un’importante occasione per percepire il vissuto, le rappresentazioni, le aspirazioni di un gruppo di ragazzi. Oggi ragazzi. Domani lavoratori.
Il progetto proseguirà con altri confronti e si concluderà con un incontro di tutti i soggetti che vi hanno partecipato. Sarà un importante momento di rendicontazione sociale. La FLC naturalmente sarà presente.
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