ANDU, ANRU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SAUR, SNUR-CGIL, UIL-PA Indizione di una giornata di protesta in tutti gli Atenei
martedì 2 febbraio giornata nazionale di protesta dei docenti universitari per una rapida approvazione del disegno di legge in discussione al senato come punto di partenza per la riforma dello stato giuridico della docenza universitaria
PER UNA RAPIDA APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE IN DISCUSSIONE AL SENATO COME PUNTO DI PARTENZA PER LA RIFORMA DELLO STATO GIURIDICO DELLA DOCENZA UNIVERSITARIA
PER DIFENDERE L'AUTONOMIA DEGLI ATENEI DALLE CONSEGUENZE DEVASTANTI DELLE SENTENZE DELLA MAGISTRATURA AMMINISTRATIVA
MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 1999 GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTA DEI DOCENTI UNIVERSITARI CON ASSEMBLEE IN TUTTI GLI ATENEI
Il disegno di legge approvato il 18 dicembre 1999 dal Comitato ristretto della Commissione istruzione del Senato istituisce la terza fascia del ruolo unico dei professori universitari e riconosce parzialmente ai professori associati e ai ricercatori gli stessi diritti dei professori ordinari;
Ciò oltre a rappresentare un pur tardivo riconoscimento del ruolo e dell'attività realmente svolta, costituisce anche un intervento necessario alla difesa dell'autonomia degli Atenei compromessa da diverse sentenze della Magistratura amministrativa. Sentenza che, come denunciato anche dal CUN e dalla Conferenza dei Rettori, rischiano di portare al blocco dell'attività degli Atenei in un momento particolarmente delicato dell'autonomia finanziaria, concorsuale e didattica che il Parlamento ha voluto attribuire alle Università.
Per rendere più coerente e completo il provvedimento legislativo, sono stati proposti alcuni emendamenti di modifica e di integrazione che sono stati già illustrati ai Senatori responsabili di tutti i Gruppi parlamentari e al Sottosegretario con delega all'Università.
Contro le finalità e i contenuti principali della legge in discussione è in corso una pesante azione all'interno e fuori del Parlamento e del Governo da parte di un gruppo ristretto di docenti che conservano una concezione gerarchica della docenza, non fondata sulle capacità e competenze reali.
Ai Senatori ed al Governo si chiede di mantenere gli impegni pubblicamente assunti e di non farsi condizionare dalle pressioni volte a insabbiare o snaturare il disegno di legge voluto da tutti i rappresentanti dei Gruppi parlamentari.
Per sostenere il disegno di legge e le modifiche da apportare ad esso, è necessario che i docenti facciano sentire la loro volontà riformatrice anche attraverso una mobilitazione nazionale e nelle sedi.
Con queste motivazioni si dichiara lo stato di agitazione di tutti i docenti universitari e si indice:
per martedì 2 febbraio 1999 una GIORNATA NAZIONALE di mobilitazione dei docenti universitari con Assemblee unitarie in tutti gli Atenei convocate da ANDU, ANRU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SAUR, SNUR-CGIL, UIL-PA, invitando a parteciparvi anche i Parlamentari;
una MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Roma in data da definirsi in relazione all'iter del disegno di legge.
Nelle Assemblee di Ateneo saranno affrontate anche le problematiche urgenti relative alla ridefinizione dei rapporti delle Facoltà di Medicina con il SSN.
Sarà inoltre discusso il problema dell'adeguamento della retribuzione dei docenti universitari e delle iniziative relative alle conseguenze delle norme della Finanziaria che hanno azzerato le sentenze che riconoscevano ai docenti universitari diritti economici individuali acquisiti da anni.
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