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Precari dell’AFAM: le Commissioni parlamentari riconoscono il diritto alla stabilizzazione

Nei pareri espressi sul decreto integrativo al D. Lgs. 165/01 chiesta la stabilizzazione dei docenti con tre anni di servizio con priorità per coloro che sono inseriti nelle graduatorie nazionali.

04/05/2017
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Nei giorni scorsi le commissioni parlamentari competenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica hanno espresso il loro parere sullo schema del decreto legislativo proposto dalla Ministra Marianna Madia di modifica del Testo Unico sul pubblico impiego (Decreto legislativo 165/2001).

Come è noto nell’art. 20 cono state previste alcune procedure per la stabilizzazione del personale precario delle pubbliche amministrazioni per il triennio 2018-2020. Tali procedure riguarderebbe due specifiche casistiche:

  1. personale non dirigenziale che, alla data di entrata in vigore del decreto, possegga tutti i seguenti requisiti:
  1. sia in servizio con contratti a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione;
  2. sia stato già selezionato dalla medesima amministrazione con procedure concorsuali;
  3. abbia maturato alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni
  1. personale non dirigenziale che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, possegga tutti i seguenti requisiti:
  1. sia in servizio con contratti di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso;
  2. abbia maturato alle dipendenze dell'amministrazione che bandisce il concorso almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Nello schema è previsto (al comma 9 secondo periodo) che fino all'adozione del regolamento sul reclutamento di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, le disposizioni sopra richiamate non si applicherebbero alle Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.

La FLC CGIL nelle sue proposte emendative aveva chiesto la modifica di tale disposizioni prevedendo l’applicabilità anche per l’AFAM. Tali proposte sono state recepite nel parere espresso dalla I Commissione Affari Costituzionali del Senato del 3 maggio e nei rilievi il 27 aprile approvati dalla VII Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera, allegati al parere della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera del 3 maggio.

In particolare le Commissioni propongono che

  • le disposizioni previste dall’articolo 20 si applichino anche all’AFAM fino all’adozione del regolamento sul reclutamento previsto dalla Legge 508/99;
  • nelle procedure di stabilizzazione sia data precedenza al “personale inserito in graduatorie nazionali”
  • i tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, siano maturati al 31 dicembre 2017
  • le assunzioni possano riguardare anche il personale con tre anni di servizio, negli ultimi otto anni, ancorché non in servizio, garantendo in ogni caso la priorità dell'assunzione a tempo indeterminato del personale attualmente in servizio.

Sulla specifica materia le proposte delle Commissioni rappresentano per noi un avanzamento importante. Se tali proposte saranno effettivamente accolte dal Governo nella stesura definitiva del testo, in tempi rapidi potrebbero essere avviate le procedure per stabilizzare personale che garantisce da anni la piena funzionalità delle istituzioni.

Nei prossimi giorni pubblicheremo una valutazione più complessiva delle proposte emendative delle Commissioni Parlamentari ad un provvedimento che la FLC CGIL considera pesantemente negativo e non coerente con quanto concordato nell’Intesa del 30 novembre 2016.