Anche le istituzioni AFAM possono partecipare al bando PRIN 2020
Si tratta di un passaggio importante verso la pari dignità con le università e le istituzioni universitarie.
A fine ottobre 2020 è stato pubblicato il Decreto Direttoriale 1628 del 16 ottobre 2020 con il è stato adottato un nuovo bando per Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) sulle disponibilità finanziarie del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) relative agli anni 2018, 2019 e 2020 pari ad Euro 178.943.692,36 (al netto della quota di Euro 5.534.340,99 destinata alle attività di valutazione e monitoraggio), incrementato per l'anno 2021 di 250 milioni e per l'anno 2022 di 300 milioni di euro.
Il bando, all’art. 1, comma 4, consente la partecipazione alla procedura a tutte le università e le istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate. Con una specifica faq è stato chiarito che “Le Istituzioni AFAM, ai sensi della legge 21 dicembre 1999 n. 508, svolgono al pari delle università, attività di didattica e di ricerca e, pertanto, sono equiparabili alle università ed istituzioni universitarie italiane, di cui all’art. 1, comma 4, del bando. Sono, quindi, ammesse alla procedura.”.
Si tratta di un risultato davvero di grande rilievo, da un lato, sulla strada della piena pari dignità delle istituzioni afam con le università e le istituzioni universitarie e, dall’altro, sulla piena cittadinanza dell’attività di ricerca come elemento ineludibile della docenza e delle finalità delle istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale.
Ciò non potrà che comportare una ulteriore approfondimento in sede di rinnovo del CCNL del profilo dei docenti che superi definitivamente le ostilità che hanno impedito di inserire questo aspetto nello scorso CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca”.
Ricordiamo che i progetti possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori determinati dall’ l’European Research Council (ERC)
- Scienze della vita (LS);
- Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE);
- Scienze sociali e umanistiche (SH);
e dei relativi settori (riportati nell’allegato 1).
Soggetti ammessi a presentare la proposta progettuale sono i Principal Investigator (PI). Il PI è il coordinatore scientifico con il compito di coordinare più unità operative di un progetto, compresa la sua, assumendo le relative responsabilità scientifiche dell’intero progetto.
Soggetti ammissibili a contributo, in qualità di beneficiari, sono tutte le università e le istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, ivi comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale e le istituzioni afam, nonché gli enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR, aventi sede operativa su tutto il territorio nazionale.
La dotazione per l’anno 2020 è così ripartita:
- Macrosettore LS - Life Sciences: Euro 62.630.292,32, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui Euro 6.263.029,00 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando);
- Macrosettore PE - Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences: Euro 62.630.292,32, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui Euro 6.263.029,00 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando);
- Macrosettore SH - Social Sciences and Humanities: Euro 53.683.107,72, pari al 30% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui Euro 5.368.310,00 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando)
La domanda è presentata dal PI, entro e non oltre le ore 15:00 del 26 gennaio 2021, pena l’impossibilità di poter accedere alla procedura e la conseguente esclusione del progetto dal bando, solo attraverso procedure web-based. Sul sito https://prin.miur.it/ è disponibile tutta la documentazione e il fac-simile per la presentazione delle domande; la modulistica compilabile è resa disponibile a partire dalle ore 15:00 del 25 novembre 2020.
È del tutto evidente che dovranno essere fornite ulteriori indicazioni che tengano conto della conformazione ordinamentale del sistema afam. Al tempo stesso occorre supportare le istituzioni nella formulazione dei progetti anche per evitare che tante risorse vengano sostanzialmente dirottate verso “collaborazioni” esterne.
Fanno parte integrante del bando
L’allegato 2 – criteri per la determinazione dei costi
L’allegato 3 – procedure e criteri di valutazione
Le linee guida per i Comitati di Selezione
Sul sito tematico è presente il facsimile per la presentazione della domanda in inglese e in italiano.
Torneremo a breve sull’argomento con ulteriori approfondimenti.
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