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AFAM: i Conservatori possono prorogare per il 2023/24 le graduatorie di istituto degli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo

In attesa della regolazione del rapporto di lavoro attraverso il CCNL.

05/07/2023
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Il Ministero dell’Università e della Ricerca con nota 8333 del 5 luglio 2023 segnala che sono in corso presso l’A.R.A.N. le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto istruzione e ricerca, nel cui ambito dovrà essere disciplinato, il rapporto di lavoro degli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo. Il nuovo contratto collettivo nazionale sarà stipulato all’esito delle trattative.

La nota ricorda che la legge di bilancio 2021 (Legge 178/2020 art. 1, comma 892) ha previsto l’inserimento dei profili dell’accompagnatore al pianoforte e al clavicembalo negli organici delle Istituzioni AFAM, lo stanziamento di 15 milioni di euro annui (divenuti 19,5 milioni con gli ulteriori stanziamenti di cui alla Legge 234/21) la disciplina del rapporto di lavoro nell’ambito del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto “Istruzione e Ricerca”.

Non appena il CCNL avrà disciplinato il rapporto di lavoro di questi profili professionali, potrà essere adottato il decreto che ripartisce le risorse stanziate e ne definisce il reclutamento a tempo indeterminato da parte delle istituzioni AFAM, valorizzando il servizio prestato.

Pertanto nelle more della stipula del nuovo CCNL e dell’adozione del decreto ministeriale, le Istituzioni possono prorogare per l’anno accademico 2023/2024 le graduatorie relative agli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo già formate negli anni precedenti “al fine di garantire il necessario supporto alle attività didattiche e di non compromettere il percorso di valorizzazione dell’esperienza professionale maturata dagli accompagnatori in servizio con contratto di lavoro flessibile.”