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AFAM: entro il 15 gennaio 2024 le istituzioni possono presentare le istanze per il riconoscimento delle sedi decentrate

Eventuali titoli di studio rilasciati presso sedi decentrate non autorizzate non avranno alcun valore legale.

06/12/2023
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Dal 1° dicembre 2023 e fino al 15 gennaio 2024 le Istituzioni AFAM statali potranno presentare le istanze relative alla autorizzazione di una nuova sede decentrata per l’a.a. 2024/25. Lo stabilisceil Ministero dell’Università e della Ricerca con la nota 15359 del 30 novembre 2023.

Come è noto il decreto legge governance PNRR (DL 77/21, art. 64-bis comma 8) prevede che con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, previo parere favorevole dell’ANVUR, le istituzioni AFAM statali possono essere autorizzate a istituire corsi di studio in sedi diverse dalla loro sede legale e senza oneri a carico del bilancio dello Stato.

Con il citato decreto del MUR, di natura non regolamentare, su proposta dell’ANVUR, ferme restando le dotazioni organiche dell’Istituzione, sono definiti

  • le procedure per l’autorizzazione di tali corsi
  • requisiti di idoneità delle strutture, di sostenibilità e di adeguatezza delle risorse finanziarie
  • requisiti di conformità dei servizi che sono assicurati nelle predette sedi decentrate.

In applicazione di tale disposizione è stato emanato il Decreto Ministeriale 1214 del 28 ottobre 2021 “Procedure e requisiti per l’istituzione di corsi di studio da parte delle Istituzioni AFAM statali in sedi decentrate” 

Ricordiamo che già a decorrere dall’anno accademico 2023/2024, eventuali titoli di studio rilasciati presso sedi decentrate non autorizzate non hanno alcun valore legale.

Allegate alla nota ministeriale vi sono le Indicazioni operative per la presentazione di istanze di autorizzazione sedi decentratecomunicate con nota 4699/22.