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AFAM e avvio dei tavoli tecnici. Primi segnali di ripresa del confronto con le organizzazioni sindacali

Impegni su salute e sicurezza, fondo di istituto, statizzazioni, assunzioni.

16/09/2020
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Il 16 settembre si è svolto un primo incontro tra Ministero dell’Università e della Ricerca e le organizzazioni sindacali finalizzato a individuare un percorso di confronto sui temi più scottanti che riguardano il settore afam. Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca, avevano inviato unitariamente un documento di sintesi e proposte.

Durante l’incontro sono state fornite le seguenti informazioni e presi i relativi impegni

  • La struttura amministrativa del ministero si sta progressivamente definendo. Il consiglio dei Ministri ha recentemente approvato lo schema di decreto di riorganizzazione del MUR. È stato nominato il segretario generale del ministero e il relativo dpr dovrebbe essere registrato in tempi strettissimi. Sono stati nominati altri dirigenti degli uffici dell’istituenda Direzione Generale dell’afam. Ancora nessuna notizia certa sul direttore generale

  • Sarà avviata la contrattazione integrativa nazionale sul tema della salute e sicurezza così come previsto dal CCNL Istruzione e Ricerca, finalizzata anche alla definizione di un protocollo di sicurezza nazionale che tutte le istituzioni dovranno applicare. A tal proposito l’Amministrazione ha interpellato il Comitato Tecnico Scientifico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo ad alcune specifiche attività e insegnamenti. In particolare, canto, strumenti a fiato, musica d’insieme, ecc.

  • La prossima settimana ci sarà l’incontro per la sottoscrizione della preintesa relativa al fondo di istituto 2019-20 e sulla formazione del personale tecnico-amministrativo

  • Riguardo alle statizzazioni, i lavori della specifica commissione interministeriale si sono interrotti in attesa della definizione del decreto del presidente del consiglio dei ministri (DPCM) di definizione della dotazione organica. È stato presentato da parte del Governo, un emendamento al decreto “Agosto” (DL 104/20) che prevede che la fotografia dell’organico sia alla data del 24 giugno 2017 mentre i requisiti per il passaggio nei ruoli dello Stato del personale precario dovranno essere posseduti alla data di scadenza della presentazione delle istanze di stabilizzazione. L’amministrazione ha garantito che le istituzioni in “regola” saranno statizzate dal 1° gennaio 2021. Su questo tema si è concordato di attivare uno specifico tavolo tecnico e contrattuale tenuto conto anche dei problemi connessi agli inquadramenti del personale che transiterà nello Stato e alle relative questioni di natura contributiva e previdenziale

  • Per il 2020/21 sono state richieste al Ministero dell’economia 427 assunzioni relative al personale docente di cui 390 di I fascia e 37 di II fascia. La prossima settimana potrebbe arrivare informalmente il via libera alle assunzioni. Il Ministero, in attesa del perfezionamento formale del provvedimento autorizzativo, attiverà immediatamente la procedura per la scelta delle sedi da parte dei docenti inseriti nelle graduatorie nazionali, sia per il conferimento di contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato.

  • La prossima settimana le istituzioni caricheranno sulla piattaforma informatica del MUR le graduatorie 24 mesi del personale TA (oltre che i nominativi del personale collaboratore ed EP1 con 36 mesi) relativi al 2019/20 e 2020/21. In base alle consistenze delle graduatorie 2019/20 partirà la richiesta ai ministeri competenti, per le immissioni in ruolo relative al medesimo anno. Per il 2020/21 occorrerà attendere la definizione, prevista per l’autunno, dei decreti interministeriali sulle dotazioni organiche delle singole istituzioni AFAM. La richiesta di assunzioni sarà fatta in relazione ai posti liberi in ciascuna istituzione e non in base alla consistenza degli elenchi nazionali.

Durante l’incontro nel salutare favorevolmente le aperture del MUR su più versanti, come FLC CGIL abbiamo ribadito come sia fondamentale la contrattazione sul tema della salute e sicurezza in questa fase di epidemia da covid 19. A tal proposito abbiamo ricordato il tema dei lavoratori fragili, di coloro che hanno nel proprio nucleo famigliare soggetti fragili, il fatto che molti docenti, in situazione ordinaria, settimanalmente si spostano da una parte all’altra del Paese. Abbiamo chiesto di avviare un confronto sul tema del reclutamento con l’obiettivo di modificare radicalmente il DPR 143/19 attualmente “congelato”. Abbiamo chiesto, nuovamente, una soluzione amministrazione alla questione della trasformazione dei posti di II fascia in posti di I fascia, sganciandola dal DPR Reclutamento, tenuto conto che le risorse già accantonate risultano sufficienti a realizzare questa operazione.

Abbiamo molto insistito sulla questione ampliamento della dotazione organica visto il forte incremento del numero degli iscritti nelle istituzioni afam, l’endemico utilizzo di contratti atipici dei docenti per insegnamenti ordinamentali, il pesante aumento della contribuzione studentesca fondamentalmente utilizzata per retribuire tali contratti atipici, la forte modifica delle prestazioni di lavoro richieste al personale TA spesso in connesso con l’ampliarsi dei processi di digitalizzazione.

Vigileremo affinché agli impegni assunti seguano fatti concreti.