Sono le Ragionerie Territoriali dello Stato a dover pagare il personale della scuola che vince i ricorsi
Una nota del MIUR libera finalmente le scuole dalle conseguenze delle migliaia di sentenze sui diritti retributivi in cui soccombe l’Amministrazione.
La nota 4494 del 4 luglio 2013 indirizzata ai Direttori Generali Regionali ed agli Uffici del MEF chiarisce che a pagare l’esecuzione di provvedimenti giurisdizionali relativi al personale della scuola con partita di spesa fissa e aventi efficacia esecutiva debbono essere le RTS (Ragionerie Territoriali dello Stato).
Si tratta di un risultato positivo della nostra iniziativa sul MIUR per liberare le scuole dagli effetti disastrosi dei contenziosi che riguardano i diritti retributivi dei lavoratori. I lavoratori, oltre a dover andare dal giudice per vedersi riconosciuti diritti contrattuali violati per interpretazioni sbagliate e per invasioni illegittime sui contratti vigenti, hanno dovuto subire ritardi e difficoltà ingiusti. I dirigenti, i direttori dei servizi e le segreterie delle scuole hanno dovuto gestire, da soli, la difesa dell’amministrazione e complessi procedimenti di calcolo e di liquidazione. Le scuole hanno subito un iniquo impoverimento delle già scarse risorse finanziarie che noi continueremo ad insistere che siano restituite alle scuole.
La nota dell’11 marzo 2013, allegata alla nota 4494, evidenziava che si è in presenza di “migliaia di provvedimenti giurisdizionali in materia di personale che annualmente vedono la nostra Amministrazione quale parte soccombente”. Si tratta di una massa enorme di contenziosi, conseguenza degli interventi unilaterali dell’Amministrazione e delle interpretazioni restrittive del MEF, che deve cessare.
Una maggior disponibilità dell’Amministrazione confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali avrebbe potuto ridurre difficoltà e problemi. Continuiamo a rivendicare che sulle materie contrattuali l’Amministrazione non deve assumere iniziative unilaterali senza l’accordo delle parti che hanno sottoscritto i contratti di lavoro.
Il diverso rapporto avviato dal MIUR con i sindacati dopo la Conferenza del 3 giugno 2013, con l’apertura di tavoli di confronto sulle problematiche finanziarie delle scuole, può dare ulteriori risultati positivi.
Continueremo il nostro impegno per garantire il rispetto dei contratti di lavoro e liberare le scuole da carichi di lavoro ingiusti ed insostenibili.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Aggiornamento graduatorie di III fascia ATA 2024/2027: il parere del CSPI
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 629 del 24 aprile 2024 - Riparto borse di dottorato durata triennale per frequenza percorsi di dottorato innovativi per fabbisogni innovazione imprese e assunzione ricercatori
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 630 del 24 aprile 2024 - Riparto delle borse di dottorato di durata triennale per la frequenza di percorsi di dottorato in programmi specificamente dedicati e declinati
- Note ministeriali Nota 6016 del 23 aprile 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024 Economie anno 2023
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici