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Personale ATA, assunzioni in ruolo: saranno restituiti gli accantonamenti per la mobilità non utilizzabili (per carenza di aspiranti)

È un primo risultato della nostra iniziativa. Restano le criticità relativamente al personale inidoneo. Alcuni chiarimenti anche per i DSGA.

24/08/2011
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Il Miur con la nota 6703 del 24 agosto 2011 ha comunicato che gli accantonamenti relativi alla mobilità professionale del personale ATA (Assistenti amministrativi e tecnici e DSGA) vanno limitati al numero aspiranti idonei effettivamente presenti nelle graduatorie di mobilità dopo le assunzioni dello scorso anno.

È quanto avevamo chiesto già al momento della pubblicazione della tabella delle assunzioni contestando un accantonamento teorico che nulla aveva a che vedere con l'effettiva consistenza degli aspiranti.

In questa maniera i posti risultati dalla differenza tra quelli previsti come accantonamento e quelli effettivamente necessari potranno essere utilizzati immediatamente per le assunzioni dalle graduatorie permanenti (24 mesi) e dai concorsi/graduatorie ex responsabili amministrativi in aggiunta a quelli già previsti nella tabella.

Nella nota si precisa che analoga operazione non può invece essere effettuata per gli accantonamenti relativi ai docenti inidonei in considerazione dei tempi delle domande e della possibilità di chiedere eventualmente il transito ad altra provincia.

Proprio per questa ragione riteniamo intempestiva l'indicazione perentoria del Miur sull'accantonamento di tali posti. Infatti, lo stesso Miur ammette che ci vorrà ancora del tempo prima che sia noto il quadro delle effettive domande e della loro accoglibilità in base anche ai titoli di studio (vedi assistenti tecnici). Pertanto abbiamo già chiesto al Miur di rettificare questo punto al fine di liberare subito i posti accantonati, riversandoli nel contingente del prossimo anno scolastico. Questi posti vanno restituti immediatamente alle assunzioni in ruolo del personale amministrativo e tecnico precario.

Nella nota si precisa anche, come avevamo segnalato in occasione della pubblicazione della rettifica dei contingenti del 23 agosto, che le disponibilità per i DSGA sono indicate solo a livello regionale e che pertanto la ripartizione provinciale dovrà essere effettuata dagli uffici scolastici regionali sulla base delle effettive consistenze delle graduatorie degli idonei (mobilità professionale e concorsi/graduatorie ex responsabili amministrativi laddove ancora esistenti).

Si tratta di un primo risultato importante delle nostre richieste fatte in modo tempestivo ma non siamo ancora soddisfatti poiché i tempi ristretti rischiano di non garantire l'immissione in ruolo sia ai fini giuridici che economici dal 1 settembre 2011 degli aventi diritto inseriti utilmente nei 24 mesi.

Ne risentirà anche la funzionalità delle segreterie e delle scuole in particolar modo quelle dove si procederà alla nomina fino all'avente titolo causa l'accantonamento dei posti per il personale docente inidoneo.

I primi giorni di settembre sulle segreterie delle scuole si riversano numerosi adempimenti per garantire l'avvio dell'anno scolastico e la salvaguardia dei diritti del personale neo immesso in ruolo (stipula contratti, ecc). Quest'anno si aggiunge la novità della raccolta entro 3 giorni della documentazione dei docenti neo immessi in ruolo oppure il rilascio dei certificati di servizio che hanno consentito loro l'acquisizione del punteggio nella graduatoria ad esaurimento (vedi All. A punto 18).

La vogliamo chiamare ulteriore molestia burocratica? Come inizio d'anno non è male: anziché snellire si aumentano le competenze in presenza di un minor numero di addetti.

Ribadiamo con maggior convinzione che il transito obbligatorio dei docenti inidonei nei ruoli degli AA e AT è un'operazione demagogica che danneggia tutti. Pertanto deve essere contrastata e sospesa in attesa dell'apertura di un tavolo con il sindacato a garanzia dei diritti delle persone direttamente coinvolte.

Questa nostra richiesta, visti i tempi, è fattibile e va anche nell'interesse dell'amministrazione perché garantisce da subito una maggiore efficacia ed efficienza delle segreterie già messe a dura prova dai tagli drammatici agli organici.

Siamo anche impegnati ad ottenere il ripristino delle surroghe nel caso di assunzioni di personale già di ruolo.

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