Organici: si avvicina la conclusione del confronto con il MIUR
Nel primo pomeriggio di oggi si è tenuto un incontro di informazione sugli organici, in prosecuzione di quelli della scorsa settimana
Nel primo pomeriggio di oggi si è tenuto un incontro di informazione sugli organici, in prosecuzione di quelli della scorsa settimana.
L’incontro è stato molto breve, perché l’amministrazione ha rinviato l’esposizione su eventuali ultime sue decisioni alla settimana prossima.
Come Cgil Scuola abbiamo colto l’occasione per segnalare dati e notizie contraddittorie di questi giorni tra quanto il Miur ha presentato come previsione sulle iscrizioni per il 2004-2005, che sono alla base dell’ ipotesi di distribuzione degli organici, e i dati che si sta ultimando di raccogliere in questi giorni.
In particolare:
- ci sarebbe uno scarto forte tra le previsioni del MIUR ed i dati reali delle iscrizioni in molti territori e regioni;
- ci sarebbe una non adeguata considerazione delle richieste di anticipo nella scuola elementare e della richiesta, in forte aumento, sia di tempo pieno sia di tempo prolungato nella media;
- ci sarebbe uno scarto significativo tra il dato reale degli iscritti ed il dato previsionale del Miur anche nella scuola secondaria superiore, settore dove le previsioni di tagli sono più pesanti.
Tutto questo fa aumentare la nostra preoccupazione (riserva!!) sull’attendibilità della rilevazione dei dati da parte del Miur e quindi, di conseguenza, sui parametri e criteri di distribuzione dei posti alle varie regioni.
Un dato è certo:
- a fronte di un numero di iscritti in molte realtà certamente più alto di quanto previsto dal Ministero;
- a fronte di aumento delle liste d’attesa nella scuola dell’infanzia;
- a fronte di una maggiore richiesta di tempo pieno e di tempo prolungato
si taglieranno comunque posti in modo pesante e inaccettabile.
A tutto questo va aggiunta poi la possibilità di una distribuzione iniqua e non omogenea sull’intero territorio nazionale, perché fatta su dati previsionali che registrano diffusamente forti scarti dai dati reali.
In definitiva questa amministrazione non solo taglia gli organici e riduce posti e risorse, ma lo fa anche in modo iniquo.
Non c’è, pertanto, alcuno spazio di mediazione sugli organici.
Rimangono ancora più forti le ragioni dello sciopero del 26 marzo, per dire no a questa politica di smantellamento e dequalificazione della scuola pubblica da parte del Governo e del Ministro.
Roma, 19 marzo 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- GPS docenti 2024, si cambia ancora: contratti dalla prima fascia con riserva prima di aver conseguito l’abilitazione
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
- Insegnanti religione cattolica: al via le procedure concorsuali ordinarie
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Legge 60 del 7 maggio 2024 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Decreti interministeriali Decreto Interministeriale 83 del 3 maggio 2024 - Limite massimo organico docenti da destinare a classi in deroga
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici